In Fincantieri arrivano 28 robot: «Ma la richiesta di lavoro aumenta
E dice: «Siamo al servizio del ruolo geopolitico dell’Italia»

«L'industria delle crociere è tornata sui livelli precedenti l’emergenza Covid. Tutte le flotte sono operative e gli armatori stanno anticipando gli investimenti. Siamo un’azienda molto robusta e abituata a gestire un carico di lavoro molto grande»: il Ceo di Fincantieri Pierroberto Folgiero spiega le strategie del colosso cantieristico in una fase storica che impone «grande attenzione a livello di sistema Paese sullo sviluppo tecnologico del settore della difesa: crescere in questo settore non significa sottrarre risorse al civile. Mettiamo le nostre competenze tecnologiche e industriali al servizio del ruolo geopolitico dell’Italia».
Nella sala piccola Fenice a Trieste, che ha segnato il ritorno in presenza, l'assemblea degli azionisti di Fincantieri ha approvato con percentuale bulgara (il 99,99% dei voti) il bilancio al 31 dicembre 2023, che chiude con un utile netto di 7,59 milioni di euro e sarà destinato a riserva legale (per il 5% dell’ammontare) e a riserva straordinaria per un ammontare di 7,21 milioni. Il gruppo con 7,7 miliardi di ricavi nell’ultimo bilancio, un backlog totale di 34,8 miliardi si trova in una situazione di lavoro a pieno regime in tutti i 18 cantieri dove lavorano 21 mila dipendenti (la metà in Italia). Folgiero ha chiarito che nel periodo sono state consegnate 26 navi tutte progettate e costruite durante il Covid («un grande successo considerate le difficoltà in quel periodo») con 85 navi in portafoglio e consegne previste fino al 2030.
Oggi la mappa internazionale della presenza di Fincantieri nel settore difesa si consolida negli Usa dove nei tre cantieri della regione dei Grandi Laghi avanza il programma strategico Constellation per la costruzione delle fregate per la Marina Usa.
Il Ceo ha spiegato che c’è una strategia di forte diversificazione nella strategia attuale di Fincantieri: dalle crociere fino al mercato della difesa dove il gruppo ha un rapporto definito «storico» con la Marina Militare italiana. Fincantieri continua inoltre a scommettere sul settore subacqueo, in particolare nel Mediterraneo, dove si incrociano «le principali sfide globali in un’era dove prevale la richiesta di sicurezza», ha detto il Ceo. E di questo si è parlato anche nella recente visita ai cantieri di Monfalcone del commissario europeo al mercato Interno Thierry Breton. Sta crescendo inoltre il settore off shore nel settore dell’energia eolica con la controllata Vard.
In questo scenario il gruppo è al centro di una fase di profondo rinnovamento tecnologico anche nella organizzazione del lavoro nei cantieri: il piano di robotizzazione è passato nella fase industriale e sono in arrivo in tutti i cantieri, da Trieste a Mestre, di 28 automi saldatori dopo l’accordo con Comau. Questo non frena la richiesta di manodopera specializzata e di recente è stato lanciato un piano per 90 assunzioni: «Bisogna sensibilizzare il Paese e i giovani sull’importanza delle specializzazioni nella manifattura industriale di questo Paese». I soci hanno anche approvato il piano di azionariato diffuso 2024-2025 destinato ai dipendenti, che prevede l'attribuzione gratuita di una ogni 5 azioni acquistate dai dipendenti a fronte, alternativamente, della conversione di tutto o parte del premio di risultato o dell'acquisto diretto. Folgiero ha puntualiazzato che il gruppo è solido con un Ebidta del 5,2%. Poco prima che iniziassero i lavori presidente generale Claudio Graziano aveva incontrato alcune associazioni in difesa delle vittime dell'amianto riunite in un sit in davanti alla sede dell'assemblea: «Pronti ad ascoltare. Le persone sono al primo posto». —
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