Il Polo del Gusto approva i conti: ricavi a 110 milioni, utile netto a 29,3 milioni

La subholding del Gruppo Illy vede crescere il fatturato del +8% mentre l’Ebitda passa dai 5,8 milioni del 2021 ai 22 milioni dello scorso anno

Riccardo Illy
Riccardo Illy

Il Polo del gusto vola. Ricavi a 110 milioni di euro, utile netto di 29,3 milioni.

Il Polo del Gusto, la sub-holding del Gruppo illy che raggruppa tutti i marchi extra-caffè, ha approvato il bilancio 2022 che registra un Ebitda consolidato di 33 milioni (5,8 milioni nel 2021), e un risultato netto consolidato di Gruppo di 29,3 milioni (829mila nel 2021); il volume complessivo di affari si attesta – come detto – a 110 milioni (+8%).

Nonostante le difficoltà che hanno attraversato il settore Food&Beverage, le difficoltà di approvvigionamento causate dal conflitto russo-ucraino e i rincari di energia e materie prime, tutte le aziende del gruppo hanno registrato un generalizzato aumento.

Spiccano i risultati di Dammann Frères e Domori, i cui fatturati costituiscono la parte più importante tra le partecipate: Dammann Frères ha chiuso a 40,5 milioni di euro (+8%); Domori a 27,9 milioni (+6%); in aumento anche Agrimontana (+16%), Prestat (+30%), Pintaudi (+52%).

Per quanto riguarda l'assetto del Polo del Gusto, nel 2022 si è chiusa la cessione delle quote di Mastrojanni (azienda toscana produttore di Montalcino) a Francesco Illy, è stata contestualmente acquisita Achillea, azienda piemontese di altagamma nel settore succhi di frutta e soft drinks realizzati da ingredienti esclusivamente biologici.

Sempre nel 2022, il Polo del Gusto ha conseguito la maggioranza di Pintaudi. Completano la strategia commerciale del gruppo l'apertura di negozi monomarca in grandi città e di negozi plurimarca in città di piccole-medie dimensione.

«È stato un anno di consolidamento, ricco di risultati e passi in avanti, assolutamente non scontati viste le difficoltà dell'anno appena passato. Il 2022 ha messo alla prova il mondo del food & beverage sotto diversi aspetti, dal fabbisogno energetico alla scarsità di materiali. Credo che il 2022 dimostri con chiarezza l'efficacia dell'idea del Polo del Gusto». È il commento di Riccardo Illy, presidente del Polo del Gusto, ai risultati del gruppo.

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