Il nuovo presidente di Zignago Vetro è Nicolò Marzotto

Oltre alla nomina del nuovo Cda, la società ha comunicato i risultati del primo trimestre 2022: i ricavi consolidati si sono attestati a 147,3 milioni di euro (+33,6 sul 2021), il margine operativo lordo a 27,6 milioni (-2,8%), l’utile netto a 12,5 milioni (+9,4%)

Nicola Brillo
Nicolò e Stefano Marzotto
Nicolò e Stefano Marzotto

VENEZIA. Un primo trimestre dell’anno molto positivo sul fronte del fatturato per Zignago Vetro. Il produttore veneziano di contenitori in vetro cavo, quotato a Milano, ha registrato ricavi consolidati pari a 147,3 milioni di euro nei primi tre mesi del 2022 (+ 33,6% sul 2021).

Le vendite realizzate fuori del territorio italiano sono pari a 43,4 milioni di euro (32,2 milioni nel primo trimestre 2021: + 34,8%) e rappresentano il 29,5% dei ricavi (29,2% nei primi tre mesi 2021). Il margine operativo lordo è stato pari a 27,6 milioni di euro (- 2,8%), mentre l'utile netto si è assestato a 12,5 milioni di euro (+9,4%).

La società sottolinea come la marginalità sia stata condizionata dal forte incremento dei costi di produzione, in particolare quelli energetici. L'indebitamento finanziario netto è stato di 246,7 milioni (in calo dai 250,5 milioni al 31 dicembre 2021, -1,6%).

L’assemblea dei soci riunitasi ieri ha inoltre nominato il nuovo cda che vede Nicolò Marzotto (al posto di Paolo Giacobbo) come nuovo presidente e la conferma dell’ingegnere Roberto Cardini alla carica di amministratore delegato.

Sono dodici i componenti del nuovo consiglio, che rimarranno in carica per tre esercizi (fino all’approvazione del bilancio che si chiuderà al 31 dicembre 2024). Inoltre è stata approvata la distribuzione di un dividendo pari a 0,4 euro per azione. Il gruppo veneziano del vetro afferma che è prevedibile nei prossimi trimestri una domanda di contenitori in vetro “su buoni livelli" e che "gli aumenti dei costi di produzione intervenuti nella prima parte dell'esercizio possano essere gradualmente assorbiti nei prossimi mesi, anche grazie al recupero dei prezzi di vendita”.

Riproduzione riservata © il Nord Est