Gruppo Pittini, a Osoppo e Verona ripartono i reparti a caldo: 700 dipendenti richiamati al lavoro
Dopo lo stop di acciaierie e laminatoi deciso lo scorso 25 febbraio per far fronte all’impennata del costo dell’energia, il gruppo fa ripartire la produzione

OSOPPO. Dopo tre giorni di stop il gruppo Pittini riaccende i reparti a caldo degli stabilimenti di Ferriere Nord a Osoppo e di Acciaierie di Verona nella città scaligera. Spenti i forni venerdì 25 febbraio come conseguenza dell’impennata dei prezzi dell’energia, così alti da essere insostenibili, il gruppo siderurgico friulano ha deciso, superato il fine settimana, di riprendere con lunedì 28 febbraio l’attività.
S’inizia con le acciaierie, che ripartiranno alle 16 di lunedì, sia a Osoppo, headquarter del gruppo, che a Verona, per poi proseguire mercoledì 2 marzo con i laminatoi.

«In mattinata – fa sapere David Bassi di Fiom Cgil Udine, che sta seguendo la situazione assieme a Fabiano Venuti di Fim Cisl e a Giorgio Spelat di Uilm Uil – sono rientrate le squadre dei manutentori. Alle 14 è in programma un incontro tra azienda ed Rsu, a quota del quale, intorno alle 16, saranno riaccesi i forni dell’acciaieria».
Con la ripartenza della produzione, tornano al lavoro i dipendenti che venerdì mattina si sono ritrovati a casa in permesso straordinario retribuito. Si tratta di circa 700 persone in tutto tra i due siti: 350 a Osoppo e altrettante a Verona che progressivamente, a partire da lunedì pomeriggio, rientreranno in fabbrica.
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