Gpi chiude la semestrale con ricavi su del 14 per cento e un’Ebitda che cresce del 50
Perfezionata l’acquisizione della francese Evolucare, valore dell’operazione 109 milioni. Il Cda dà il via alla cessione di Argentea

«Nel primo semestre 2023 il Gruppo Gpi conferma una solida crescita sia in termini di ricavi che di margini reddituali. I risultati ottenuti testimoniano e confermano la bontà della strategia del Gruppo di crescente focalizzazione sul core business software e servizi IT per la sanità, in Italia e all’estero. A livello internazionale si sono generati circa il 14% dei ricavi consolidati. Coerentemente con questa strategia di sviluppo e di focalizzazione, in un’ottica di creazione di valore per i propri azionisti, il Gruppo considera prioritaria la riduzione dell’indebitamento consolidato anche attraverso l’eventuale dismissione di alcuni business considerati non strategici, a partire da Argentea srl». Così Fausto Manzana, amministratore delegato del Gruppo Gpi, commenta i dat della semestrale approvata dal Cda.
I conti del periodo vedono i ricavi a 193 milioni, +14%, con un sostaziale equilibrio tra la divisione software (82 milioni, ma +42%), e quella Care, 83 milioni, -5%, le altre Asa salgono a 28 milioni, +18% e i ricavi per fatturato estero sono 27 milioni, +68%. Ebitda a 26 milioni, +50%
Subito dopo la chiusura del semestre si è perfezionata, da parte di Gpi, l’acquisizione del 96,58% del capitale sociale del Gruppo francese Evolucare, che nel 2022 ha registrato ricavi per 42,9 milioni e un ebitda di 15,7 milioni. Valore dell’operazione 109 milioni finanziata per lo più dall’aumento di capitale da 140 milioni perfezionato a dicembre ‘22, che ha visto l’ingresso nella compagine sociale di CDP Equity oltre che di importanti investitori istituzionali italiani e stranieri.
«L’acquisizione – sottolinea Manzana – rientra nelle linee guida strategiche che Gpi ha predisposto e annunciato già nel Piano strategico industriale 2022 – 2024».
Il percorso di crescita del Gruppo Gpi si focalizza dunque sul mercato europeo dell’ASA Software, area strategica ad alta marginalità e veicolo della trasformazione digitale e sostenibile della sanità, anche attraverso l’integrazione delle società recentemente acquisite, in modo da massimizzare le sinergie e migliorare il posizionamento competitivo in un mercato sempre più internazionale.
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