Fratelli Cosulich rileva Trasgo: «Altre operazioni in vista»
Il presidente Augusto Cosulich: «Continueremo a crescere, anche in Fvg»

«Continuiamo ad investire nelle nostre tre divisioni: logistica, fuel alternativi e acciaio, cresceremo a livello internazionale». Augusto Cosulich, presidente del Gruppo Fratelli Cosulich, ha aggiunto ieri la società numero 128 alla sua “galassia” da oltre 2 miliardi di fatturato aggregato ed estesa in tutto il mondo.
È stata ufficializzata l’acquisizione di Trasgo, attiva a livello nazionale ed internazionale nella logistica integrata. L’operazione è avvenuta attraverso Coscos, la joint-venture con il partner strategico storico da 30 anni Cosco Shipping. E presto ne arriverà un’altra. Trasgo (fatturato di 42 milioni di euro) offe un’ampia gamma di servizi, tra cui trasporto, magazzinaggio, operazioni doganali, movimentazione merci, logistica fieristica e gestione diretta dei magazzini presso le strutture dei clienti.
Fondata nel 1981 a Novara, si è dedicata a favorire attività di trasporto indipendente. Nel corso della sua evoluzione, l’azienda ha ampliato la propria portata, istituendo nuovi uffici e innovando il proprio portfolio di servizi, contando attualmente su 14 strutture di magazzino con una capacità di quasi 300.000 mq e oltre 320 unità tra camion e mezzi di movimentazione.
«Continueremo a crescere in Italia e all’estero – aggiunge Cosulich –. In particolare, in Friuli Venezia Giulia abbiamo realizzatola la due diligence su alcune società, una è in stato avanzato, ma non posso anticipare il nome. Verrà conclusa l’operazione di acquisto certamente entro quest’anno, si tratta di un grosso investimento nel campo della logistica e siderurgia. Trasgo offre invece una risposta solida alle mutevoli esigenze logistiche delle aziende nostre clienti presenti e futuri».
Ma la società triestina non trascura il Veneto, dove è presente con la controllata Archimede Gruden, società di spedizioni e trasporti internazionali via aerea, via mare e via terra, e soluzioni logistiche personalizzate. Nella regione Cosulich sta valutando alcune aziende «per sviluppare il business».
Il Gruppo Fratelli Cosulich ha fatto della diversificazione delle attività un aspetto essenziale delle proprie operazioni. Il gruppo, con sede legale a Trieste e base operativa a Genova, è presente nelle principali città italiane e a livello internazionale, con uffici a Hong Kong, Singapore, Cina, Vietnam, Emirati Arabi Uniti, Turchia, Regno Unito, Irlanda, Montecarlo, Portogallo, Brasile, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Nel 2022 ha registrato un fatturato di circa 2,2 miliardi di euro, e impiega circa 2.500 persone in tutto il mondo.
«I ricavi 2023 saranno leggermente inferiori rispetto al 2022, che è stato un anno incredibile per noi, siamo comunque sopra i 2 miliardi. Contiamo nel 2024 di tornare ai livelli del 2022, a 2,2 miliardi di fatturato.
La nostra società non distribuisce dividendi, ma tutti gli utili, e recentemente ne abbiamo fatti abbastanza, vengono reinvestiti in patrimonio netto: abbiamo liquidità e le banche ci sostengono – spiega il presidente –. Vedo in futuro molte opportunità a livello internazionale, potrebbe esserci durante il 2024 una “pace armata” tra Russia e Ucraina, bisogna avere il coraggio di investire per gli imprenditori italiani. Sicuramente quest’anno migliorerà, dopo un momento di flessione, l’economia cinese, come l’Europa e Germania: rimango ottimista».
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