Fedrigoni continua a fare shopping: acquista la spagnola Divipa e pensa alla Borsa

L’impresa spagnola, con sede a Derio, a pochi chilometri da Bilbao, sviluppa, produce e distribuisce materiali autoadesivi, dà lavoro a una cinquantina di dipendenti e nel 2021 ha generato un fatturato stimato in 24 milioni di euro. E’ la quinta acquisizione messa a segno dal gruppo veneto nell’ultimo biennio nel settore self-adhesives

La redazione

VERONA. Il Gruppo Fedrigoni, leader globale nella produzione di carte speciali ad alto valore aggiunto per packaging, editoria e grafica, e di etichette e materiali autoadesivi premium, annuncia l’acquisizione di Divipa, azienda spagnola con sede a Derio, a pochi chilometri da Bilbao, che sviluppa, produce e distribuisce materiali autoadesivi, con un fatturato 2021 stimato a 24 milioni di euro e una cinquantina di dipendenti.

Divipa è stata fondata nel 1971 dalla famiglia Alvaro, che ha ceduto il 100% del capitale a Fedrigoni, ma resta nel management team con alcuni suoi membri. Con questa acquisizione - la quinta in due anni nel settore Self-Adhesives, dopo l’italiana Ritrama, le messicane IP Venus e Rimark e la statunitense Acucote - il Gruppo rafforza ulteriormente la sua posizione di terzo player al mondo nei materiali autoadesivi, in cui opera attraverso numerosi brand come Arconvert, Manter e Ritrama.

Fedrigoni è oggi il principale produttore di etichette per i vini e gioca un ruolo di primo piano nelle etichette e i film autoadesivi ad alta tecnologia per l’alimentare, il farmaceutico, l’automotive, il personal e home care e molto altro.

Stando a quanto riferito da Milano Finanza, il fondo di private equity Bain Capital, che dal 2017 controlla il gruppo, rilevato al 90% per 650 milioni di euro, avrebbe avviato un processo di dual track, starebbe insomma valutando la quotazione in borsa della società e in alternativa la cessione a un altro fondo o a un gruppo industriale.

Fedrigoni ha chiuso i primi 9 mesi del 2021 con 1,15 miliardi di ricavi, +18,5% rispetto ai primi 9 mesi del 2020, e con un Ebitda rettificato consolidato di 154,5 milioni.

Tornando all’ultima operazione m&a, «l’ingresso di Divipa nel Gruppo è un nuovo traguardo nel nostro percorso di crescita nel mondo dei materiali autoadesivi - dichiara Marco Nespolo, amministratore delegato del Gruppo Fedrigoni -. Negli ultimi due anni non abbiamo arretrato di un passo nel portare avanti il nostro piano strategico: ampliare l’offerta in segmenti attrattivi ed espandere la presenza globale, anche attraverso acquisizioni mirate, per arrivare ad avere un presidio diretto in tutti i principali mercati geografici. Diamo il benvenuto ai colleghi di Divipa che si uniscono alle nostre 4.000 persone».

«Con l’acquisizione di Divipa, che si aggiunge ai due stabilimenti per la produzione di materiali autoadesivi per l’etichettatura che già abbiamo in Spagna, continuiamo l’espansione in questo settore sempre più promettente - aggiunge Fulvio Capussotti, Executive Vice President della divisione Self-Adhesives di Fedrigoni -. Quest’operazione ci permetterà di aumentare la capacità produttiva e di creare numerose sinergie nella produzione e negli approvvigionamenti».

L’accordo è stato salutato con soddisfazione anche da Jaime Alvaro Alvaro, fondatore di Divipa: «Il Gruppo Fedrigoni è una realtà industriale solida e in forte espansione a livello internazionale, con ambiziosi obiettivi di sviluppo: sono lieto che la mia azienda e le mie persone entrino a farne parte, ho fiducia che troveranno il terreno giusto per crescere e consolidarsi in modo significativo nei prossimi anni».

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