Distilleria Castagner, ricavi a 16 milioni
Nel mondo il mercato della grappa registra una leggera flessione (-2,9%) nonostante il marchio Castagner cresca del 3%

Distilleria Castagner, di Vazzola (Treviso), chiude l'anno fiscale al 30 giugno con ricavi per oltre 16 milioni di euro, contro i 15 realizzati nei dodici mesi precedenti, riferibili per il 70% al business della grappa.
La componente rimanente, quella dei sottoprodotti, negli ultimi anni è progressivamente aumentata grazie ai processi di trasformazione della farina di buccia d'uva in biocombustibile e in cibo per animali.
«I vinaccioli vergini - spiega inoltre il presidente, Roberto Castagner - per le loro straordinarie proprietà vengono utilizzati nell'industria farmaceutica e cosmetica, i vinaccioli da uve rosse, dopo la distillazione, sono invece venduti agli oleifici che ricavano olio di semi».
Nel mondo il mercato della grappa registra una leggera flessione (-2,9%) nonostante il marchio Castagner cresca del 3%. «Le prospettive più interessanti - chiude Castagner - sono rappresentate dai mercati esteri dove la grappa invecchiata sta iniziando ad essere apprezzata al pari del cognac e dove, nei prossimi cinque anni, prevediamo di triplicare il fatturato».
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