Dexelance a Shanghai: nuovi spazi per Gervasoni e Saba
Nel 2024 il mercato cinese ha rappresentato circa il 4% del nostro fatturato» ha dichiarato il presidente e ceo del gruppo, Andrea Sasso

Dexelance, il gruppo quotato in Borsa tra i leader italiani nel design, controllato da Tamburi Investment Partners, luce e arredamento di alta gamma, ha aperto ieri una nuova sede a Shanghai, in Cina.
Inaugurata da Andrea Sasso, presidente e ceo di Dexelance, dal direttore generale Giorgio Gobbi e dalla ceo di Dexelance China Vincy Ho, alla presenza dei più importanti partner commerciali nel Paese, ospiterà insieme agli uffici del gruppo anche spazi espositivi dei diversi brand del gruppo, fra i quali Gervasoni, storico marchio friulano di arredamento, la padovana Saba Italia, specializzata in divani e poltrone, la brianzola Meridiani e l’emiliana Davide Groppi, attiva invece nel settore delle lampade.
Lo spazio di Shanghai, dice una nota del gruppo, «celebra l’unione fra la modernità dello stile di vita cinese e l’eleganza e l’estetica che contraddistinguono il design italiano, ed è stato pensato come un luogo d’incontro per accogliere, connettere e ispirare rivenditori, partner e operatori del retail, favorendo lo scambio, la collaborazione e la nascita di nuove opportunità di business».
«Quello cinese è un mercato che conosciamo bene, dove siamo già presenti dal 2020 con una filiale a Suzhou. Nel 2024 il mercato cinese ha rappresentato circa il 4% del nostro fatturato» ha dichiarato Andrea Sasso; «l’apertura di questa nuova sede a Shanghai ci permette di consolidare ancora di più il legame con la Cina, rafforzando la presenza nel Paese con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nel design di alta gamma a livello globale».
«Questa inaugurazione costituisce un’ulteriore conferma del nostro costante impegno per accelerare lo sviluppo internazionale di Dexelance, supportando le aziende del gruppo nell’affrontare nuovi mercati e dando loro la possibilità di accedere ad un network sempre più ampio di clienti e partner», ha commentato Giorgio Gobbi.
Nei primi tre mesi del 2025 Dexelance ha realizzato 72,1 milioni di ricavi, in lieve calo (meno 0,9%) rispetto allo stesso periodo del 2024, con una perdita di 2,7 milioni, rispetto all’utile di 313 mila euro del primo trimestre dell’anno prima.
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