Despar in Fvg apre altri 11 store: gli incassi crescono, ma margini in calo

Continuano a crescere i ricavi di Aspiag Service, concessionaria dei marchi Despar, Eurospar e Interspar per il Triveneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia. La società ha chiuso il 2022 con 2,55 miliardi di euro di fatturato, +3% rispetto al 2021, di cui 637 milioni realizzati in Friuli Venezia Giulia dove l’insegna dell’abete verde è la prima per quote di mercato.
In regione il marchio conta 131 punti vendita (80 a gestione diretta, 51 affiliati) e 2.092 collaboratori, che sfiorano i 2.600 se si contano anche quelli al lavoro nei punti vendita in franchising.
«Nel 2022 il fatturato è cresciuto - ha esordito Fabrizio Cicero, direttore regionale di Despar in Fvg, presentando ieri, nel quartier generale friulano della società, i dati economici dell’anno scorso -. Despar è riuscita ad ammodernare e sviluppare ulteriormente la propria rete vendita, consolidando il proprio ruolo nel settore della grande distribuzione in Friuli-Venezia Giulia e favorendo anche l’aumento dell’occupazione e l’allargamento della nostra famiglia in regione».
Se i volumi di vendita sono ulteriormente cresciuti, non altrettanto è accaduto ala marginalità, che ha pagato l’aumento delle materie prime, dell’energia e del carburante.
«Non abbiamo ancora il dato finale, ma il margine è certamente calato. Abbiamo dovuto fare da ammortizzatore sociale - ha spiegato ieri Cicero - fronteggiando l’aumento del prezzo d’acquisto dei prodotti che non siamo riusciti a ribaltare sul pubblico e che abbiamo in larga parte incamerato. Se poi pensiamo all’aumento del carburante e a quello dell’energia è chiaro che l’ultima riga del conto economico non potrà mai essere come quella di tre, quattro, cinque anni fa. Oggi bisogna accontentarsi, in attesa del momento in cui si riuscirà a tornare dove eravamo prima».
Per restare in vetta Despar nel corso dell’anno passato ha continuato a investire. Aspiag service ha movimentato 71 milioni di euro complessivi, utilizzati per aprire 11 nuovi punti vendita, per ristrutturarne 6 e in generale per ammodernare la rete vendita.
Di queste risorse 4 sono i milioni di euro spesi in Fvg dove l’intervento più rilevante è stato quello sull’Interspar di via Marcello a Pordenone. Accanto agli investimenti sui negozi ci sono quelli che riguardano le sedi operative. Compresa quella di Udine «dove l’obiettivo a breve termine è azzerare l’uso del gas e utilizzare solo energia elettrica grazie all’installazione di pannelli fotovoltaici per 250 Kwh.
Il continuo investimento sui territori ha portato l’azienda a assumere nuovo personale e a raggiungere la quota considerevole di 2.092 collaboratori in regione, destinata a lievitare ancora considerato che lo scorso marzo l’azienda ha realizzato in sinergia con i servizi per il lavoro della Regione Fvg un recruiting day per far fronte a un fabbisogno di ulteriori 90 persone.
Sul totale degli occupati, l’incidenza delle donne è alta, sono quasi 7 su 10 dipendenti, così come quella dei contratti a tempo indeterminato pari all’89%.
«Nell’ultimo anno i volumi delle spese sono calati, c’è stata maggiore attenzione alle offerte speciali, verso i primi prezzi, ma anche per i piatti pronti» ha detto ancora il direttore Cicero evidenziando in particolare le buone performance dei prodotti S-Budget, cresciuti del 20% rispetto all’anno precedente.
Il marchio esclusivo di Despar Aspiag Service offre un paniere completo di 500 prodotti, alimentari e non, e garantisce un risparmio medio sul carrello del 30%. Se la cavano bene in termini di gradimento anche i “Sapori del Territorio Despar”, 1.115 referenze a scaffale, provenienti da più di 95 produttori del Fvg, testimoniando concretamente la vicinanza e il sostegno di Despar alla cultura enogastronomica e alla produzione agroalimentare di qualità presenti in regione.
Come già in passato, anche nel 2022 l’azienda ha continuato a sostenere molte iniziative a sfondo sociale per un totale di 265 mila euro investiti a supporto di società sportive, iniziative e realtà culturali presenti in regione.
Da segnalare la raccolta fondi a favore dell’associazione pordenonese «Voce donna Onlus», che ha ricevuto da Despar una donazione di 84mila euro, e la lotta allo spreco alimentare, che ha permesso di recuperare in Fvg 394 tonnellate di cibo invenduto (distribuito attraverso 75 Onlus) che hanno consentito la preparazione di oltre 905 mila pasti destinati ai più bisognosi.
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