Dai motori hi-tech alla domotica: nasce nel Bic l’«Alexa» triestina

TRIESTE Il loro sogno inizia nel novembre 2012, quando Sandro Perini, Diego Sokolic e Gabriele Giotti a soli 24 anni fondano la Psg srl. Otto anni dopo la loro azienda è una realtà da 400 mila euro di fatturato e che dà lavoro, fra dipendenti e collaboratori, a 12 persone. La sede è in via Flavia, all’interno del Bic (Business Innovation Center) che li ospita offrendo al contempo ai tre ex compagni di scuola dell’Itis “Alessandro Volta” di confrontarsi con altre aziende operanti nei settori navale e di impiantistica elettrica civile, e quindi di migliorarsi continuamente. Il core business della Psg però è la domotica, “quella accessibile a tutti” come ci tengono a sottolineare. «Noi creiamo prodotti che uniscono la facilità della prestazione a qualcosa che possa semplificare la vita - spiegano - una via di mezzo fra i prodotti smarthome (quali Alexa o Google Home) e la demotica di lusso presente nelle ville più costose.
Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di rendere la domotica più “democratica” - ci tengono a sottolineare i tre - ovvero far capire al consumatore che i prodotti intelligenti possono essere acquistati da tutti e che quindi, al contrario di quella che è la vulgata comune, non sono destinati solamente a chi può permettersi case lussuose». La strada per raggiungere una fetta sempre più significativa di acquirenti è battuta, quindi, pur se ancora lunga e irta di difficoltà. Ma Psg è un’azienda giovane e dinamica, nata dalla pluriennale esperienza sia pratica che teorica dei tre soci nel settore dell’automazione navale, e ha il tempo dalla sua parte. Così come quello vissuto assieme, prima come colleghi e poi come soci, dai tre: Sandro Perini, Diego Sokolic e Gabriele Giotti si sono conosciuti nel 2007 presso la Energy Automation srl, per la quale seguivano il montaggio e il cablaggio di preassemblati per l’automazione di motori Wärtsilä. Con la chiusura dell’azienda per la quale lavoravano, le loro figure si dimostrano ormai insostituibili per Wärtsilä, che ha perciò voluto mantenere viva la collaborazione con i tre i quali sono diventati, nel giro di poco, fornitori dell’azienda di San Dorligo della Valle, ma con una propria azienda, la Psg appunto.
Dapprima per la configurazione dei nuovi progetti sulla base delle richieste del cliente, per poi arrivare nel tempo alla fase di sviluppo e configurazione di software per il controllo dei motori. Ma non c’è solo la Wärtsilä, oggi la Psg collabora anche con l’Area di Ricerca dove svolge corsi post diploma, sempre con argomento la domotica. «Questo settore ha una miriade di utilizzi - spiega Sandro Perini, uno dei tre soci - dalle telecamere che possono aiutare l’assistenza alle persone anziane, al monitoraggio della temperatura degli ambienti, sino a creare i presupposti per avere una casa più ergonomica e dall’alta efficienza energetica.
La domotica finora è stata sempre vista come sinonimo di qualcosa di lussuoso - prosegue -, ma in realtà si tratta di un settore che è alla portata, se non di tutti, certamente di molti». Il mercato della Psg, al momento, è strettamente locale, ma come ci tengono a sottolineare i tre soci, il prossimo passo è quello di puntare a sfondare nel mercato del Triveneto. Le fondamenta per farlo ci sono tutte, frutto di un’attenta attività di investimento sull’ampliamento ed approfondimento delle competenze, nonché di ricerca e sviluppo, che sta portando la Psg a ramificare le proprie attività. — © RIPRODUZIONE RISERVATA
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