Clessidra al fianco di Tabacchi per il salvataggio di Perini Navi, i megayacht a vela del film "50 sfumature di nero"

PADOVA. La famiglia Tabacchi, attuale azionista di maggioranza di Perini Navi, ha sottoscritto un’intesa con il fondo Clessidra per scongiurare il fallimento del cantiere di Viareggio. La holding di partecipazioni Fenix ha reso noto ieri in serata di aver sottoscritto un accordo vincolante con Clessidra (famiglia Pesenti).
La società ha proposto un reclamo, che pende innanzi la Corte d’Appello di Firenze, per revocare la sentenza con la quale è stato dichiarato il fallimento di Perini Navi. L’accordo con Clessidra prevede, in caso di accoglimento del reclamo, una rilevante capitalizzazione di Perini Navi che porterà il fondo, insieme al partner co-investitore, a detenere una partecipazione di maggioranza.
Fenix rimarrà nella compagine azionaria contribuendo al rafforzamento del capitale. La società avrà così nuove risorse finanziarie per un importo superiore a 50 milioni, proveniente da aumento di capitale e cessione di asset non strategici. «L’operazione è fortemente improntata al rilancio di Perini Navi in uno scenario di piena continuità produttiva e al mantenimento dei livelli occupazionali - fa sapere la holding detenuta dalla famiglia padovana -.
L’obiettivo è quello di preservare un’eccellenza italiana e la leadership mondiale di Perini Navi sulle imbarcazioni a vela sopra i 40 metri, con evidenti vantaggi anche per tutti i creditori sociali e gli stakeholders». Attualmente la Perini Navi ha in costruzione contemporanea 6 navi, di cui 4 a vela sopra i 40 metri.
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