Cipriani lancia un fondo da 500 milioni di euro per l’espansione globale
Collaborazione con Optimum Asset Management SA e Credit des Alpes. Il focus sarà su edifici iconici in città come Dubai, Singapore, Madrid, Ginevra e Tokyo. Questi spazi si trasformeranno in esclusivi club per membri, noti come Casa Cipriani, e lussuose residenze

Portare la filosofia del lusso dell’ospitalità Cipriani ovunque nel mondo. Il gruppo veneziano celebre nel mondo per i suoi piatti (dal Bellini al Carpaccio), per la sua accoglienza e per le star, che da sempre frequentano i suoi locali, sta cercando di raccogliere fino a 500 milioni di euro ($526 milioni) per la sua espansione globale.
Il Fondo Cipriani Hospitality investirà in edifici iconici in luoghi tra cui Dubai, Singapore, Madrid, Ginevra e Tokyo, riferisce una presentazione agli investitori, riferisce da Bloomberg News. Questi saranno sviluppati in club per membri sotto il nome di Casa Cipriani e in residenze di lusso.

Il nuovo fondo è creato in collaborazione con Optimum Asset Management SA, così come Credit des Alpes, una consulenza boutique con sede a Ginevra che ha collaborato con Cipriani in affari precedenti, ha detto una delle fonti, chiedendo di non essere identificata discutendo informazioni riservate.
Si tratta di una scommessa che i ricchi del mondo siano disposti a pagare per esperienze più esclusive rispetto a quelle disponibili nei ristoranti e nei club tipici. La quota annuale per Casa Cipriani, un club per membri situato in un terminal traghetti Beaux-Arts a Lower Manhattan, New York, è di 3.900 dollari, mentre il suo omologo a Milano costa 3.000 euro. Una membership globale che offre accesso a entrambe le sedi e a future location è disponibile a 5.000 dollari all'anno.

La famiglia Cipriani rimane l'azionista di maggioranza dell'azienda.
Il flagship di New York del gruppo, che ospita anche uno spazio per eventi, una zona benessere e un piccolo hotel, ha generato circa 63 milioni di dollari di entrate l'anno scorso, mostra la presentazione agli investitori. I rappresentanti di Cipriani, Credit des Alpes e Optimum hanno declinato di commentare o non sono stati immediatamente raggiunti.
Il fondatore di Cipriani, Giuseppe Cipriani, padre di Arrigo e nonno dell’omonimo nipote oggi ad del gruppo, ha aperto il suo primo bar - l'Harry's Bar - a Venezia, nel 1931. Un ritrovo leggendario quello veneziano, è stato il bar di Ernest Hemingway, di Charlie Chaplin, di Orson Wells, di Katharine Hepburn, di Truman Capote. Un luogo celebrato dal jet set, quando questa parola aveva un senso, dal cinema, dalla letteratura.
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