Castro senior advisor di Ceramica Dolomite. In vista 80 esuberi

Lo ha stabilito e comunicato alle parti interessate il Mimit. È emersa, inoltre, la necessità di avviare con rapidità la fase di riorganizzazione aziendale

La redazione
Maurizio Castro
Maurizio Castro

 

Ceramica Dolomite, azienda di Borgo Valbelluna che oggi impiega 330 dipendenti ed è controllata da una cordata di imprenditori veneti chiamata Cd Holding (Banca Finint, Delfin, Luigi Rossi Luciani Sapa e Za-Fin), ha da ieri un senior advisor che affiancherà la società nel suo percorso di rilancio: si tratta di Maurizio Castro, già impegnato in numerose ristrutturazioni di aziende del territorio, fra cui quella della veneziana Speedline, di cui Castro è commissario.

Lo ha stabilito il Mimit, data anche la presenza in una quota di minoranza di Invitalia, agenzia per lo sviluppo partecipata al 100% dal Mef. La comunicazione è stata data ai vertici aziendali, alla Regione Veneto, agli Enti locali interessati, alle associazioni di categoria e ai sindacati nel corso di un incontro che si è svolto ieri al ministero.

È emersa, inoltre, la necessità di avviare con rapidità la fase di riorganizzazione aziendale, considerata essenziale per la ripartenza produttiva e la piena valorizzazione dello stabilimento. Le parti, riferisce una nota del Mimit, hanno quindi concordato di aprire subito il confronto con le organizzazioni sindacali per definire insieme le fasi operative del rilancio.

Al momento il piano industriale, che comunque dovrà essere approvato dal Cda, dovrebbe prevedere circa 80 esuberi su 330 dipendenti e oltre 30 milioni di investimenti. Il primo incontro in sede aziendale e territoriale è fissato per il 18 novembre. 

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