Cambio ai vertici, ora Segafredo parla francese

È Nicolas Peyresblanques il nuovo presidente di Segafredo Zanetti Italia. L'uscita di Daniele Boscaro si era consumata sotto silenzio, a settembre, senza comunicazioni ufficiali: in un periodo difficile, tra crisi di mercato e un complicato processo di delisting dalla Borsa della capogruppo
Nicolas Peyresblanques, nuovo presidente di Segafredo Zanetti Italia
Nicolas Peyresblanques, nuovo presidente di Segafredo Zanetti Italia

TREVISO. È Nicolas Peyresblanques il nuovo presidente di Segafredo Zanetti Italia. L'uscita di Daniele Boscaro si era consumata sotto silenzio, a settembre, senza comunicazioni ufficiali: in un periodo difficile, tra crisi di mercato e un complicato processo di delisting dalla Borsa della capogruppo Beverage Group di Massimo Zanetti, l'azienda trevigiano-bolognese del caffè aveva preferito lavorare in silenzio. Lo fa anche adesso, limitandosi a confermare l'avvicendamento del proprio massimo dirigente.

Esce Boscaro, dunque, che guidava il gruppo dall'aprile del 2017, e gli subentra un altro top manager di lungo corso in casa Segafredo: Nicolas Peyresblanques, già general manager di Segafredo Zanetti Italia tra il 2015 e il 2017, poi per quasi tredici anni presidente e direttore generale dell'omologa transalpina, Segafredo Zanetti France. «Figura di vecchia data in azienda e uomo di fiducia di Massimo Zanetti», lo definiscono in azienda, è stato individuato come l'uomo giusto per gestire questa fase complicata.

Le ferite della pandemia sui bilanci delle aziende sono pesanti, e il comparto del caffè non ha fatto eccezione, anzi: «Noi siamo leader nel segmento dei bar e del fuori casa, che ovviamente è quello che ha maggiormente risentito delle fasi di lockdown, con cali di mercato fino al quaranta e cinquanta per cento - dicono ancora in Segafredo - altre aziende, più forti nel mass market, paradossalmente sono anche cresciute».

La holding trevigiana è una della top-five tra le aziende di Marca per fatturato, con un volume d'affari che sfiora il miliardo di euro. Ultimi numeri di bilancio disponibili quelli della semestrale 2020, inevitabilmente colpiti dall'emergenza Covid: ricavi consolidati a 404 milioni di euro contro i 439,5 di un anno prima, utile lordo a 169,5 milioni rispetto ai 196,5 milioni del primo semestre 2019.

Ora il manager francese viene chiamato a cercare di dare una svolta al marchio Segafredo in questa cornice grigia: conosce bene il mercato italiano, simile a quello francese per caratteristiche distributive e di peso specifico parimenti elevato nei conti dell'azienda (solo il mercato Usa vale di più).Il riassetto delle cariche societarie ha previsto anche la nomina di Andrea Volanti, già membro del consiglio di amministrazione di Segafredo, a consigliere delegato. --

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