Bluenergy scala il rating Esg e raggiunge la classe A
La valutazione del gruppo da parte di Cerved è cresciuta di cinque punti. Miglioramenti in tutti e tre i settori chiave: ambientale, sociale e governance

Migliora il bilancio di sostenibilità di Bluenergy Group. Il rating Esg assegnato da Cerved è cresciuto di 5 punti rispetto al 2022, passando in classe A (da BBB) e a uno score di 73,2 su 100. Secondo l’agenzia di rating la multiutility friulana ha migliorato il proprio profilo di gestione in tutti e tre i settori chiave, ambientale, sociale e di governance. Ma a trovare uno specifico riconoscimento è la «crescente progettualità e impegno verso le opportunità legate alla transizione energetica», con particolare riferimento all’impianto fotovoltaico sulla copertura dello Stadio Friuli - Bluenergy Stadium, base anche per la creazione di una comunità energetica sul territorio di Udine.
Il 2023, oltre ad aver visto una decisa crescita dei margini (a dispetto del forte calo dei costi energetici e di conseguenza del fatturato) si conferma quindi un anno positivo per Bluenergy anche sul fronte sociale e della sostenibilità, nell’ambito di un percorso che il gruppo ha avviato nel 2018, quando decise di adottare i 17 obiettivi di Agenda 2030. Nell’area ambientale, l’impegno di Bluenergy è stato quantificato in 75mila tonnellate di CO2 evitate e 183mila compensate, con una riduzione del 5% delle emissioni. Inoltre è cresciuta (dal 31% al 45%) la quota di gas venduto con compensazione attraverso acquisto crediti di carbonio.
Sul piano sociale, il gruppo ha avviato un’indagine di clima aziendale e incrementato le ore di formazione (+20%), oltre ad aver rafforzato le misure di welfare contrattuale a favore dei dipendenti. Le risorse generate a favore della comunità hanno superato i 2 milioni ed è stato duplicato l’investimento a favore di categorie svantaggiate e associazioni del territorio. Per quanto riguarda la governance, la presenza di donne in cda è salita al 58%, è stata completata la procedura di whistleblowing (l’ascolto di denunce di irregolarità) sono stati formalizzati gli obiettivi di sostenibilità per il management, anche attraverso l’individuazione di un responsabile specifico di gruppo. Tra i passi in avanti anche l’adozione di criteri basati sulla sostenibilità nella selezione dei fornitori, tramite questionari specifici e un codice di condotta dedicato.
Alberta Gervasio, amministratrice delegata di Bluenergy Group, annuncia ulteriori passi avanti: «Continueremo a lavorare – dichiara – per proseguire il nostro percorso e ispirare altre realtà a intraprendere iniziative sempre più attente all’ambiente, al territorio in cui si opera e nel rispetto delle persone». Strategico, in particolare, il parco fotovoltaico dello stadio di Udine. «Un progetto – sottolinea la presidente di Bluenergy Susanna Curti – che genererà energia da fonti pulite, accessibili e affidabili e che porterà alla creazione di una comunità energetica utile a condividere con il territorio l’energia elettrica prodotta».
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