Anno record per Sonepar Italia: fatturato oltre il miliardo di euro
L’azienda padovana conta su 126 filiali in 17 regioni d’Italia e su 2.100 dipendenti. Nel 2021 per la prima volta supera il miliardo di euro di giro d’affari
PADOVA. Anno record per Sonepar Italia, azienda specializzata nella distribuzione di materiale elettrico e parte dell’omonimo gruppo internazionale. In questi primi giorni di dicembre ha superato per la prima volta nella sua storia la soglia di 1 miliardo di euro di fatturato, realizzato grazie alla sua rete capillare di 146 punti vendita, diffusi in 17 regioni, e al lavoro di 2.100 dipendenti.
Chiuso il primo semestre 2021 con una crescita del 41% a quota 500 milioni di euro, la branch italiana di Soneplar raggiunge dunque un nuovo importante obiettivo.
Parola del presidente e Ad Sergio Novello, Presidente e AD di Sonepar Italia che ringrazia «tutti i clienti per la fiducia che dimostrano ogni giorno nei nostri confronti, pur in una contingenza non sempre facile nella gestione degli assortimenti e nel garantire la disponibilità dei prodotti. In Sonepar Italia reinvestiamo costantemente in nuovi mercati, in nuove aperture di punti vendita e in nuovi servizi sempre più personalizzati sulle esigenze di ciascuno. Il nostro mondo è l’elettrico e lo resterà anche in futuro, con grande focalizzazione e ricerca continua di miglioramento».
Continua Novello: «Diventeremo sempre più efficaci nel garantire la soddisfazione del cliente, anche grazie alla nostra nuova piattaforma proprietaria di e-commerce “Genio”, che stiamo testando in questo periodo. Il nostro intento è riuscire a consolidare sempre più il ruolo di partner di fiducia, al fianco di tutti i professionisti del mondo elettrico. Ringraziamo i nostri molti fornitori partner che, in un periodo così complicato nel gestire gli aumenti di costo e la scarsità delle materie prime, cercano sempre di affrontare le criticità al meglio, salvaguardando i rapporti di filiera. E, naturalmente, un ringraziamento speciale va a tutti i collaboratori di Sonepar, Elettroveneta e HdueA, perché con la qualità del loro lavoro stanno scrivendo un capitolo importante nella storia del materiale elettrico in Italia».
Riproduzione riservata © il Nord Est
