Agsm Aim si chiamerà Magis: «Puntiamo sulla transizione»
Il gruppo veronese-vicentino rilancia: al 2030 previsti 1,1 miliardi di investimenti. Acquisiti due impianti solari e la società Global Power (vendita di energia e gas)

Da oggi Agsm Aim cambia nome e diventa Magis. Il nuovo logo nasce dalla ricombinazione delle lettere di quello vecchio, con l’ambizione di essere un nome capace di posizionare l’azienda tra i leader nazionali.
Il nuovo brand è stato presentato ieri durante la festa di Natale del gruppo, alla quale erano presenti il consigliere delegato Alessandro Russo, il presidente Federico Testa, il vicepresidente Stefano Fracasso, il consiglio di amministrazione, ma soprattutto i due azionisti, ovvero i sindaci dei Comuni di Verona e Vicenza, Damiano Tommasi e Giacomo Possamai.
«Magis è il brand giusto per la nuova storia che l’azienda vuole raccontare sia ai territori di riferimento sia a livello nazionale – afferma l’amministratore delegato Alessandro Russo. Abbiamo lanciato un nuovo piano industriale ambizioso da cui abbiamo fatto emergere il ruolo che vogliamo avere come azienda. Inoltre, accanto a Magis abbiamo voluto scrivere Benvenuta Transizione. E la prima transizione è quella che parte dalle nostre persone e da nostro piano industriale».
In effetti gli obiettivi di piano industriale 2025-2030 sono molto sfidanti. Sono infatti previsti oltre 1,1 miliardi di investimenti su sostenibilità, rinnovabili e mitigazione del rischio, con l’obiettivo di 1,2 milioni di clienti, per posizionare l’azienda tra i principali player nazionali e consolidare la leadership a nord est. I target economico finanziari al 2030 sono un Ebitda di 250 milioni (+53%), un utile netto di 71 milioni (+62%) e un rapporto di indebitamento inferiore al 4%. «Il nuovo nome rappresenta quello che oggi siamo – dice il presidente Federico Testa - un’azienda pubblica solida, moderna, capace di costruire valore per i territori che l’hanno generata e per quelli in cui opererà domani. Magis interpreta bene questa direzione: custodisce un’eredità lunga più di un secolo e la apre a nuove possibilità».
Magis in latino significa “di più” e il nuovo brand è frutto di uno studio sul riposizionamento identitario del gruppo da parte dello scrittore pubblicitario Paolo Iabichino. Intanto l’azienda cresce e ha appena concluso operazioni importanti. Ha acquisito due impianti fotovoltaici che portano a 179 MW la capacità installata da fonti rinnovabili del gruppo. Situati nel comune di Sarmato in provincia di Piacenza, gli impianti acquisiti da Agsm Aim Power sviluppano rispettivamente una potenza installata di 7,61 MW e di 7,41 MW.
La produzione annua di energia elettrica pulita, stimata in circa 25.000 MWh, è in grado di coprire il fabbisogno energetico di oltre 9 mila famiglie, abbattendo circa 6 mila tonnellate di CO₂ equivalente all’anno.
Nel luglio scorso era già stata firmata l’acquisizione di altri 22 impianti fotovoltaici in Veneto, Emilia-Romagna, Umbria, Lazio e Campania. Un’altra operazione è l’acquisizione di Global Power da Vittoria Srl, attivo nella vendita di energia elettrica e gas, con circa 50.000 punti di fornitura su tutto il territorio italiano. Global Power ha una forte presenza nella pubblica amministrazione – oltre mille Comuni serviti in Italia – nel mercato reselling e nel retail con un’offerta dedicata anche a privati e Pmi.
Il gruppo ha infine portato a termine una nuova operazione nel settore delle energie rinnovabili, acquisendo dal Gruppo Aren Electric Power e da Sistemi Energetici quattro parchi eolici in provincia di Foggia, con una potenza totale di 52,6 megawatt (MW) e una produzione stimata di oltre 105 gigawattora (GWh) all’anno, pari al fabbisogno energetico di circa 40 mila famiglie.
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