A2A: ricavi in crescita nei primi nove mesi, accelerano gli investimenti

Il Cda del gruppo ha aggiornato e approvato il Piano strategico fino al 2035 che prevede investimenti per complessivi 23 miliardi di euro

La redazione

A2A chiude i primi 9 mesi con ricavi del Gruppo pari a 10.170 milioni, in aumento del 12% rispetto ai nove mesi dell'anno precedente (9.097 milioni).

La variazione è riconducibile principalmente all'aumento dei prezzi unitari del comparto retail, del teleriscaldamento e dello smaltimento dei rifiuti, ai maggiori volumi venduti ai clienti finali e intermediati all'ingrosso nel segmento elettrico, nonché all'apporto del consolidamento della società Duereti.

In linea con l'andamento dei ricavi e delle dinamiche legate al mercato delle commodities, i costi operativi si attestano a 7.754 milioni, registrando un incremento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+17%). Il Margine Operativo Lordo è pari a 1.729 milioni, in riduzione del 4%, rispetto ai primi nove mesi del 2024 (1.804 milioni) a seguito prevalentemente di una produzione idroelettrica più in linea con le medie storiche.

Al netto della normalizzazione relativa all'idraulicità, l'EBITDA risulta in crescita del 3%. Il Margine Operativo Lordo Ordinario è pari a 1.704 milioni in riduzione del 5% rispetto ai primi nove mesi del 2024 (1.788 milioni).

Il risultato operativo netto si attesta a 956 milioni, in riduzione dell'11%, rispetto allo stesso periodo del 2024 (1.070 milioni).

L'utile netto ordinario di pertinenza del Gruppo è pari a 559 milioni, in riduzione del 16% rispetto ai primi nove mesi del 2024 (665 milioni). L'utile netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 581 milioni in riduzione del 19% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (713 milioni).

Al netto della normalizzazione relativa all'idraulicità, l'utile è in riduzione del 7%. Gli Investimenti organici effettuati nei primi nove mesi sono pari a 1.037 milioni (+15% rispetto allo stesso dell'anno precedente).

Hanno riguardato per circa il 60% interventi di sviluppo, principalmente finalizzati al potenziamento ed efficientamento delle reti di distribuzione, all'aumento della flessibilità degli impianti di generazione, all'ulteriore sviluppo di asset eolici, nonché alla crescita dei business legati alla Circular Economy e alla digitalizzazione del Gruppo.

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2025 risulta pari a 5.317 milioni (5.835 milioni al 31 dicembre 2024), sostanzialmente in linea al 30 giugno 2025.

Per l'esercizio 2025 A2A conferma la previsione di un EBITDA nella parte alta del range compreso tra 2,17-2,20 miliardi e di un Utile Netto di Gruppo, al netto delle poste non ricorrenti, compreso tra 0,68- 0,70 miliardi.

Il Cda di A2A ha esaminato e approvato l'aggiornamento del Piano strategico 2024-2035 che mantiene saldi gli obiettivi di crescita industriale del Gruppo definiti nel Piano di novembre 2024.

La strategia, che rimane incentrata sui due pilastri della transizione energetica e dell'economia circolare, rilancia gli obiettivi industriali rafforzando i business core ed evolvendo grazie a nuovi sviluppi. Il Piano prevede investimenti per 23 miliardi.

 

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