Il Fvg chiederà al Mise di sancire l'inadempienza di Ideal Standard

PORDENONE, 20 novembre 2015 - "Il tavolo di crisi territoriale riunito oggi sulla vertenza Idealstandard ha preso la decisione di chiedere la convocazione immediata di un incontro al ministero dello Sviluppo economico alla presenza dell'azienda per mettere nero su bianco l'inadempienza della stessa rispetto agli obblighi che si era presa nei precedenti incontri al Ministero stesso".
Lo ha dichiarato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, al termine della riunione nella sede pordenonese di Confcooperative con l'assessore regionale al Lavoro, Loredana Panariti, i vertici della cooperativa Idealscala, le organizzazioni sindacali, Unindustria, Confcooperative Pordenone e Legacoop, presente anche il sindaco di Zoppola, Francesca Papais.
E' stato il presidente della cooperativa Idealscala, Alberto Vendrame, a riferire sull'incontro del 6 novembre a Milano con la proprietà di Idealstandard, nel corso del quale è stata riscontrata l'indisponibilità dell'azienda ad accogliere la proposta di cedere a Idealscala il sito e l'impianto di Orcenico al prezzo di 500mila euro, valutato come tetto massimo dal ministero dello Sviluppo economico.
La società, controllata da fondi internazionali, come ha riferito Vendrame, è rimasta arroccata sulla posizione di chiedere, per la cessione dell'attività industriale, la cifra di 5 milioni di euro, salvo minime differenze.
"Ci attendiamo che dal prossimo incontro convocato a stretto giro in sede ministeriale - ha aggiunto Bolzonello - possa uscire una dichiarazione del Mise di avvenuta inadempienza da parte di Idealstandard in modo da poter far sì che ci siano gli elementi per consentire alla Cooperativa di aprire un contenzioso giuridico con l'azienda stessa".
La chiusura della proprietà alla proposta di cedere l'azienda per un importo entro i 500 mila euro o in comodato, come ha osservato Panariti in apertura del tavolo odierno, "pone un ostacolo insormontabile alla soluzione della vertenza" in cui sono implicati 400 lavoratori.
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