Il fallimento Futura cancellato in appello Lotto Sport si salva dalla guerra tra soci

La Corte d’Appello di Venezia salva Lotto Sport. Ieri è stato revocato il fallimento di Futura 5760, la holding di Andrea Tomat che controlla lo storico marchio dello sport trevigiano. Fallimento in un primo tempo decretato dal Tribunale di Treviso su istanza del vecchio socio Gianni Lorenzato, e oggi “cancellato” dopo che la Corte d’Appello ne ha giudicato inammissibile l’istanza

TREVISO. La Corte d’Appello di Venezia salva Lotto Sport. Ieri è stato revocato il fallimento di Futura 5760, la holding di Andrea Tomat che controlla lo storico marchio dello sport trevigiano. Fallimento in un primo tempo decretato dal Tribunale di Treviso su istanza del vecchio socio Gianni Lorenzato, e oggi “cancellato” dopo che la Corte d’Appello ne ha giudicato inammissibile l’istanza. la guerra societaria È l’ennesimo capitolo di una “guerra” societaria senza esclusione di colpi tra Tomat, numero uno di Lotto, e Lorenzato, ex vice presidente ed ex socio di minoranza. Il fallimento della holding era stato decretato lo scorso 15 novembre.

Futura (e Tomat in qualità di persona fisica) aveva immediatamente presentato ricorso, giudicando incomprensibile la scelta del Tribunale. Il motivo? L’unico debito di Futura, di fatto, è proprio quello con Lorenzato, che ne chiese il fallimento. Si tratta di una partita di circa tre milioni di euro (controvalore delle quote pignorate a Tomat), una penale per violazione di patti parasociali che un lodo arbitrale aveva addebitato a Tomat. Il lodo è ancora sub iudice (anche se la Corte d’Appello di Venezia ha respinto una prima richiesta di Tomat di sospenderlo). Ma, soprattutto, Tomat sta pagando.

Futura su quei tre milioni aveva chiesto e ottenuto una rateizzazione del pagamento che stava avvenendo in maniera regolare. Più di un milione e 200 mila euro sarebbero già stati versati a Lorenzato. la sentenza Il collegio che ha preservato Futura dal fallimento non ha quindi ravvisato “l’interesse ad agire” di una parte che stava già ricevendo pagamenti dilazionati del debito.

Di fatto - è il punto di vista che Lotto ha ribadito fin dall’inizio - viene contestata la scelta di Lorenzato di far fallire una società che stava già ripagando il suo debito. Per l’ex socio di Tomat è arrivata anche la beffa: è stato condannato al risarcimento del «danno per responsabilità aggravata» oltre alle spese di primo e secondo grado. Lorenzato può comunque presentare ricorso in Cassazione. i lavoratori Le turbolenze societarie degli ultimi mesi hanno messo non poca apprensione ai dipendenti della sede di Trevignano di Lotto. Salvo nuovi colpi di scena, il pronunciamento della Corte d’Appello dovrebbe garantire quella serenità chiesta da lavoratori e forze sociali e che manca dallo scorso autunno. La situazione di Lotto resta tuttavia delicata. L’azienda sta riscontrando difficoltà a rispettare i paletti del piano industriale 2018-2022, gravata da un significativo indebitamento finanziario. L’ultimo bilancio approvato (2016) presenta un fatturato di 67 milioni, ma è in rosso di 723 mila euro.

Riproduzione riservata © il Nord Est