Il 90% dipendenti del turismo Veneto ha nuovo contratto lavoro

Confturismo-Federalberghi, a luglio busta paga migliore. Per le donne in particolare sono stati migliorati i trattamenti per i genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi

Il presidente di Confturismo Veneto e di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon ricorda che la quasi totalità dei lavoratori della Regione Veneto del settore turistico ha già un nuovo contratto nazionale di lavoro con elementi economici adeguati al costo della vita e all'inflazione.

"Nell'ultimo mese - rileva - le principali sigle datoriali del turismo facenti capo al sistema di Confcommercio, pari al 90% delle aziende totali rappresentate, hanno già provveduto a rinnovare i Ccnl, garantendo un aumento medio di 200 euro al mese a lavoratore e migliori condizioni lavorative soprattutto nei confronti delle donne che sono il 55% degli occupati totali e dei giovani."

Per le donne in particolare sono stati migliorati i trattamenti per i genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi. Per le donne vittime di violenza poi, i 3 mesi di congedo saranno raddoppiati. Per i giovani sono stati definiti dei percorsi di carriera prevedendo il passaggio al livello superiore dopo 15 mesi di servizio sia per gli addetti al food and beverage (commis di cucina, sala, bar, etc.) sia per gli addetti all'animazione.

Tra le novità : la classificazione del personale con la creazione di nuove figure con competenze in materia di controllo di qualità, pricing, revenue, digital marketing, reputation e social media ad un focus specifico riguardante il wellness e le terme, con le nuove figure di coordinatore della spa, dietista, personal trainer, operatore di assistenza termale e addetto al centro benessere.

Il contratto conferisce inoltre l'attuazione alle norme di legge concernenti i contratti a termine di durata superiore ai dodici mesi, che saranno utilizzabili in occasione dei grandi eventi. A livello aziendale, potranno poi essere definiti percorsi di reinternalizzazione degli appalti, con l'obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto alla clientela e aumentare la stabilità dei rapporti di lavoro. 

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