I Barzazi riprendono il controllo di Green Power al costo di 1 euro

L’accordo con Innovatec Spa dopo la lite prevede la cessione ai Barzazi del 100% di Green Power Holding per un 1 euro, contestualmente al trasferimento del debito di 3,65 milioni più interessi verso BPM

Chiuso con un accordo transattivo la disputa tra Innovatec e i fratelli Barzazi, azionisti di Gruppo Green Power, quotata all'Aim Italia e con sede a Mirano. Il contenzioso era nato in seguito ad alcune contestazioni mosse da Innovatec ai Barzazi, cira la minore redditività di Green Power rispetto a quanto indicato nel business plan allegato al contratto di compravendita. Pertanto, a fronte della richiesta di rivisitazione del  prezzo di acquisto di 7,65 milioni, i Barzazi avevano chiamato in causa la Camera Arbitrale di Milano, che ha poi respinto la richiesta di GGP Holding (Innovatec) di annullamento del contratto di compravendita, condannando quest’ultima al pagamento del debito residuo, degli interessi e delle spese per un totale di 2,9 milioni.

Lo scorso 12 febbraio, GGP Holding (Innovatec) ha impugnato il lodo di fronte alla Corte d’Appello di Milano. "Data l’incertezza sull’esito del procedimento giudiziario, le parti hanno convenuto di sottoscrivere un accordo transattivo, che prevede il pagamento da parte di GGP di una quota fissa pari a 400 mila euro e di una quota variabile pari a 150 mila euro ai  Barzazi" spiega una nota.

L’accordo prevede la cessione ai Barzazi del 100% di Green Power Holding per un importo pari a 1 euro, contestualmente al trasferimento del debito di 3,65 milioni più interessi verso BPM. Grazie a tale accordo, Innovatec avrà modo di iscrivere a patrimonio netto i crediti, pari a circa 2 milioni, vantati nei confronti di GGP Holding.

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