Cariverona, 100 milioni per rigenerare i territori. Giordano: «Visione e concretezza»
Tre gli obiettivi strategici: ambiente e territorio, giovani, comunità accoglienti e solidali

Fondazione Cariverona lancia il Documento di programmazione pluriennale 2026-2028 e il Documento di programmazione annuale 2026: due strumenti centrali che delineano la strategia, le priorità e le principali linee d’azione per i prossimi anni.
Un impegno concreto che si tradurrà in 100 milioni di euro messi a disposizione nell’arco del triennio (+67% rispetto al 2023-2025), di cui 33,4 milioni nel 2026, con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente. I nuovi documenti verranno presentati nel dettaglio in occasione dell’evento pubblico “RiGenerazioni - In dialogo per il futuro dei territori”, in programma venerdì 7 novembre al Teatro Ristori di Verona.
«Questa programmazione nasce per rigenerare e mettere in movimento energie nuove», dichiara Bruno Giordano, presidente di Fondazione Cariverona. «Puntiamo su progetti che uniscono visione e concretezza: tutela dell’ambiente, formazione e lavoro per i giovani, comunità capaci di includere. La Fondazione agirà da catalizzatore e da regista di alleanze, selezionando iniziative capaci di durare, con criteri chiari e misurabili. Vogliamo che i nostri territori tornino a essere luoghi in cui le persone scelgono di vivere, lavorare, innovare».
E proprio il concetto di rigenerazione è il filo conduttore della programmazione 2026-2028: riattivare risorse, relazioni e possibilità per trasformare l’esistente in futuro. La visione si concretizza in tre obiettivi strategici: Ambiente e territorio, con interventi che promuovono sostenibilità e qualità della vita attraverso progetti di rigenerazione urbana e ambientale, tutela della biodiversità e sviluppo locale; Giovani, per valorizzare il talento e la partecipazione di ragazzi e ragazze sostenendo percorsi educativi, formativi e occupazionali in grado di rendere attrattivi i luoghi di vita e di lavoro; Comunità accoglienti e solidali, con programmi per rafforzare coesione e inclusione sociale, creando spazi di incontro, partecipazione e nuova socialità.
Per il 2026 le risorse disponibili ammontano a 33,4 milioni di euro: 11,5 milioni sono destinati alle giovani generazioni, 7,5 milioni ad ambiente e territorio e 7,5 milioni alla creazione di comunità inclusive, con una quota dedicata anche al nascente Young Advisory Board, composto da 12 giovani, al via da gennaio 2026. La ripartizione tiene inoltre conto di impegni pluriennali, interventi culturali diretti e adesioni a iniziative nazionali. La focalizzazione geografica sarà sulle provincie di Verona, Vicenza, Belluno, Mantova, con un accompagnamento attivo in provincia di Ancona solo fino a fine 2026.
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