Filari di bolle premia le migliori etichette di Prosecco e Ribolla

Per il Metodo charmat Prosecco doc il premio è andato al Prosecco doc extra dry millesimato della cantina Pitars di San Martino al Tagliamento

CASARSA. "Filari di bolle” ha emesso i suoi attesi verdetti. Per il Metodo charmat Prosecco doc il premio è andato al Prosecco doc extra dry millesimato della cantina Pitars di San Martino al Tagliamento. Per il Metodo charmat spumante monovarietale premio al Naonis Ribolla gialla brut della Delizia di Casarsa. Per il Metodo charmat cuvée al Naonis Jadér cuvée brut, sempre della Delizia. Per il Metodo classico premio al Vsq Mc Etichetta oro 2012 pas dosè Vigneti Pietro Pittaro di Codroipo.

Infine il riconoscimento per la migliore etichetta è andata al “Tre lune” Ribolla gialla brut della cantina Ronco dei Pini di Prepotto. I premi per il miglior rapporto qualità prezzo, suddivisi anch’essi in categorie, sono andati per il Prosecco Millesimato dei Pitars, per il Monovarietale alla Ribolla gialla Brut della cantina La Sclusa di Spessa di Cividale, per la Cuvée al Naonis Jadér della Delizia di Casarsa e per il Classico all’Etichetta oro di Pietro Pittaro di Codroipo. Ottanta le etichette che sono state proposte da 35 cantine e che si sono date battaglia per i premi più ambiti.

«Ora daremo visibilità ai vini selezionati – afferma il presidente della Pro Casarsa Antonio Tesolin – con eventi lungo il corso dell’anno, fino ad arrivare al Vinitaly 2021 dove puntiamo a essere presenti». «I consumi stanno ripartendo – sottolinea Renzo Zorzi presidente dell’Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia e della giuria –, le bollicine sono di qualità: guardiamo al futuro con fiducia». Per la Regione era presente l’assessore Stefano Zannier che ha ricordato che ha ricordato come il vino buono sia anche quello venduto al giusto prezzo, e sottolineato la vicinanza della Regione ai produttori. “Filari di bolle” è la selezione degli spumanti del Friuli Venezia Giulia organizzata da Pro Casarsa della Delizia, Città di Casarsa e l’Associazione italiana sommelier del Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con il Consorzio delle Doc-Fvg. —

 

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