EssiLux, domani si alza il velo sull'Investor Day
Allo stesso tempo però arriva la bocciatura di Deutsche Bank che abbassa il giudizio da 'buy' a 'hold'

PADOVA. In vista del Capital Market Day di EssilorLuxottica di domani, Equita vede per il gigante delle lenti e delle montature un'«accelerazione della crescita della redditività», grazie anche «alle sinergie di costo derivanti dall'integrazione», con l'individuazione dell'amministratore delegato nel 2020.
Secondo gli analisti «i temi principali da valutare sono: la coesione del management dopo le frizioni di inizio anno, la capacità di tornare ad accelerare la crescita dei ricavi grazie sia alle sinergie di ricavo che a una più aggressiva politica di crescita esterna per acquisizioni 'bolt-on', che potrà riguardare sia Luxottica che Essilor».
Equita dalla giornata di incontro con il mercato si aspetta «la conferma della 'guidancè 2019 nella parte bassa del range e indicazioni sugli impatti legati all'introduzione dei dazi Usa-Cina su lenti e montature». «Il consolidamento della già chiara posizione di leadership supportano una valutazione» del titolo di 140 euro, conclude Equita. Essilux a Parigi sale dello 0,3% a quota 133.
Allo stesso tempo però arriva la bocciatura di Deutsche Bank che abbassa il giudizio da 'buy' a 'hold'. Il timore è che gli investitori abbiamo aspettative «irrealistiche» sul gruppo nato dalla fusione fra l'azienda di Leonardo Del Vecchio e quella francese.
Gli analisti della banca tedesca, pur riconoscendo l'importanza dell'appuntamento di domani per una maggiore visibilità sul processo di integrazione, non si aspettano ritocchi all'insù per le sinergie fra 420 e 600 milioni a livello di utile operativo già indicate, né notizie sul fronte della ricerca del Ceo.
D’altra parte, Deutsche considera Essilux una «cash cow», in grado di generare 14 miliardi di flussi di cassa al 2025, e alza il prezzo obiettivo a 138 euro. Il giudizio arriva all'indomani di quello di Morgan Stanley che ha alzato il proprio da 'overweight' da 'equal-weight', portando il target price da 111 a 143 anche alla luce dell'acquisto di GrandVision. La scorsa settimana Ubs aveva parlato di potenziale incompreso dagli investitori.
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