Electrolux, addio all'acquisizione di General Electric Appliances

Il gruppo Usa ha rinunciato alla cessione della divisione elettrodomestici agli svedesi. Dopo l'annuncio a Stoccolma il titolo Electrolux segna -15% e chiude a -12%. Il senatore Pd Sonego: "Il governo valuti"

Udine, 7 dicembre 2015 - General Electric ferma il processo di cessione della divisione elettrodomestici ad Electrolux e recede dall'accordo siglato lo scorso anno. 

"La risoluzione - fa sapere Electrolux con una nota - è in vigore dal 7 dicembre 2015. Pertanto, l'operazione non verrà completata".

"Come già comunicato - prosegue la multinazionale svedese che ha in Italia 4 stabilimenti a Porcia, (Pordenone), Susegana (Treviso), Solaro (Milano) e Forlì, con 4.500 dipendenti a cui si somma Electrolux Professional, con sede e stabilimento a Pordenone con un migliaio di addetti -, il 1 luglio, 2015 il Dipartimento di Giustizia americano (DOJ) aveva citato Electrolux e General Electric (GE) con l'obiettivo di il progetto di acquisizione" perchè - secondo l'Antitrust Usa, avrebbe determinato una distorsione della concorrenza.

Electrolux "ha compiuto notevoli sforzi per ottenere le approvazioni normative, e si rammarica - prosegue la nota - che GE abbia posto fine all'accordo, mentre il procedimento giudiziario è ancora in corso. Electrolux ritiene che le proposte di regolamentazione che sono state offerte al Dipartimento di Giustizia erano ragionevoli e avrebbero affrontato i problemi relativi alla concorrenza sollevati dal DOJ. Purtroppo, queste proposte sono state respinte dal Dipartimento Usa".

"Anche se siamo delusi dal fatto che l'acquisizione non sarà completata, Electrolux è fiduciosa del fatto che il Gruppo ha una forte capacità di continuare a crescere e sviluppare la sua posizione di produttore globale degli elettrodomestici", ha detto Keith McLoughlin, presidente e ceo di Electrolux.

"La strategia di crescere con profitto in settori promettenti, categorie di prodotti e mercati emergenti rimane inalterata. Le attività del Gruppo in Nord America hanno dimostrato di essere forti, con una buona crescita organica e una ripresa degli utili durante il 2015. Major Appliances Nord America ha una forte presenza negli Stati Uniti con i marchi Frigidaire e Electrolux, e siamo fiduciosi che questa posizione sarà mantenuta e rafforzata".

Electrolux punta a crescere le proprie operazioni a livello mondiale, sia attraverso una crescita organica che attraverso acquisizioni, supportata "da un solido bilancio e da una buona generazione di cassa".

In base all'accordo di transazione, Electrolux è tenuta a pagare a GE un importo di 175 milioni di dollari.

Dopo l'annuncio, il titolo Electrolux, quotato alla Borsa di Stoccolma, ha perso il 15%, il peggior calo da luglio 2011, recuperando qualche punto in serata chiudendo a -12%.

Sulla vicenda è intervenuto il senatore friulano del Pd, Lodovico Sonego, che ha espresso rammarico per la vicenda e ravvisato possibili "aspetti problematici" nelle relazioni interatlantiche. Sonego ha sollecitato una valutazione del governo italiano.

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