Confartigianato: troppo pochi i dipendenti Inps in Veneto

Qui lavorano 34 addetti dell'Istituto di previdenza ogni 10 mila aziende, la metà della Calabria
VENEZIA. Il numero di imprese per dipendente Inps del Veneto è di 290, valore quasi doppio rispetto a quello di regioni come Calabria (152), Valle d'Aosta (169) e Molise (175). Il rapporto con le imprese artigiane è di 76 per addetto in Veneto, rispetto alle 26 in Campania, 27 in Calabria e 32 in Molise. Per numero degli occupati, ve ne sono 1.297 in Veneto e 449 in Calabria. Il dato emerge dalla rilevazione biennale sull'Istituto di previdenza effettuata da Confartigianato Imprese regionale su dati Inps del 2019.
 
"A due anni dalla nostra prima rilevazione - commenta il presidente, Roberto Boschetto - purtroppo nulla è cambiato. il Veneto era e resta ultimo in Italia per rapporto dipendenti e bacino di imprese ed artigiani. Anche su popolazione e lavoratori siamo al penultimo posto in classifica. E la grande efficienza del personale del Veneto non pu essere una scusante".
 
Rispetto ai dati del 2017, secondo Confartigianato il quadro "in leggero miglioramento" per effetto di un leggero aumento dei dipendenti delle sedi venete, a seguito del concorso del 2018, "ma si tratta - precisa l'associazione degli artigiani - di una boccata d'ossigeno molto limitata e in rapido riassorbimento".
 
In regione lavorano 1.671 addetti, pari al 5,9% del totale Italia, nelle 39 sedi dislocate nel territorio, il 4,8% delle 805 sedi Inps nella Penisola. Devono servire 4,9 milioni di cittadini, 2,2 milioni di lavoratori e 484 mila imprese, di cui 126 mila artigiane.
 
Con 34,52 addetti ogni 10 mila aziende, il Veneto è ultimo in Italia seguito da Lombardia (35,35) e Piemonte (36,06), mentre la Calabria prima con 65,58 dipendenti ogni 10 mila imprese.
 
Nei tre anni presi in esame, il ranking non ha subito grosse modifiche; tuttavia, a livello nazionale si registra un aumento del rapporto addetti Inps ogni 10.000 imprese (da 41,50 a 43,80).
 
"Una pubblica amministrazione presente ed efficiente -conclude Boschetto - è una leva ed un partner per lo sviluppo economico. Questa la sfida a cui si deve puntare, anche con l'utilizzo delle risorse del Recovery fund, per le quali vi la necessit di una efficace spesa, con tempi certi e facendo in modo che l'inevitabile complessit amministrativa non si scarichi sulle imprese".

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