Ceri davanti alle filiali Bpvi. Le vittime? I risparmiatori azzerati

Schio, Santorso, Torrebelvicino, San Vito di Leguzzano: selfie e foto con i lumini accesi davanti alle filiali Bpvi del veneto. E' la manifestazione della disperazione. Sulla porta di casa di Zonin qualcuno ha attaccato la foto di Bedin

Qualcuno ha attaccato la foto di Antonio Bedin sulla porta in legno di una delle tante ville di Zonin sparse per il Veneto. Sabato al funerale del pensionato morto suicida a 67 anni, dopo aver perso centinaia di migliaia di euro nel crac della Popolare di Vicenza, erano invece apparse (provocatoriamente) le foto di Gianni Zonin, ex presidente dell'Istituto per vent'anni, accerchiato da lumini. Tra la gente, cartelli e striscioni con le scritte: "Zonin e soci, l'avete ucciso".

Oggi nella pagina facebook dove risparmiatori e azionisti azzerati condividono informazioni, aiuti e sostegno sotto la cornice "Casa del risparmiatore", si stanno via via pubblicando foto e selfie da diverse filiali venete della Banca popolare di Vicenza con i lumini rossi accesi davanti. Sono foto dei risparmiatori che hanno acceso un cero rosso in segno di solidarietà e cordoglio, si legge, "per tutte le vittime innocenti che hanno perso i loro risparmi". "Una silenziosa e commovente manifestazione di solidarietà".

Postate le immagini della filiali di Torrebelvicino, San Vito Leguzzano, Santorso, Schio.

Sabato, dopo il funerale, i risparmiatori avevano sfilato in cordoglio silenzioso proprio davanti la villa di Zonin.

@eleonoravallin

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