Calearo Antenne progetta lo sbarco in Cina nel 2017

Fatturato in continua crescita e nuovo stabilimento in Cina per Calearo Antenne Spa di Isola Vicentina che dai 56,2 milioni di euro del 2013 si prefigge di arrivare a 81,5 mln a fine 2016.
"Sicuramente - spiega Eugenio Calearo Ciman - la crescita è dovuta in parte alla ripresa del mercato dell'auto e all'uscita della crisi che ha spinto anche il nostro core business, legato al prodotto principale rappresentato dalle antenne per auto di primo impianto".
L'azienda berica ha fatto 25 nuove assunzioni (600 i dipendenti) da inizio anno e si prepara a sbarcare nel marzo 2017 a Guangzhou, in Cina, per poter così esaudire le richieste del mercato giapponese.
L'attenzione è rivolta, tra l'altro, all'antenna 4.0 (auto senza pilota e rete di comunicazione con l'antenna a fare da 'cervellò) per il cui fronte sono state fatte 25 assunzioni di ingegneri specializzati che affiancano i 50 del centro Ricerche dell'azienda che co9llabora con varie università.
Calearo ha aperto un impianto prima in Slovacchia, nel 2003, e poi, nel 2009 in Tunisia.
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