A4 Venezia-Trieste, la Newco manda in pensione Autovie: nuova società operativa a giugno

L’importo comprensivo dei costi della terza corsia supera i 400 milioni di euro: la stima fatta da Autovie Venete al 31 dicembre 2019 era pari a 476 milioni di euro. Una volta incassato il valore di subentro, Autovie Venete trasferirà ad Alto Adriatico il ramo d’azienda necessario per esercitare la concessione autostradale. Solo a quel punto Autovie Venete sarà messa in liquidazione

Giorgio Barbieri

Prosegue a passi spediti il risiko autostradale del nordest. Entro giugno infatti la Newco Alto Adriatico, le cui quote sono detenute da Friuli Venezia Giulia al 67% e Regione Veneto al 33%, sarà operativa mandando in pensione Autovie Venete e diventando concessionario delle tratte A4 Venezia-Trieste, A23 Palmanova-Udine Sud, A28 Portogruaro-Pordenone-Conegliano, A57 tangenziale di Mestre (competenza fino a Terraglio) e della A34 Villesse-Gorizia.

Il cronoprogramma illustrato dal governatore del fiuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e dal vice presidente, soggetto attuatore della terza corsia, Riccardo Riccardi. Con la registrazione da parte della Corte dei conti del terzo atto aggiuntivo alla convenzione con Autovie Venete e del decreto interministeriale di approvazione dell’Accordo di cooperazione firmato dall’ente concedente, dal Ministero dei Trasporti e dalle Regioni socie, il Friuli Venezia Giulia e il Veneto e dalla Newco, si chiude quindi la fase amministrativa per passare a quella operativa. Si tratta comunque del passaggio più complicato perché oltre alla riorganizzazione del personale va stabilito il valore di subentro, pari alla cifra non ammortizzata degli investimenti effettuati, che la Newco dovrà riconoscere ad Autovie Venete.

L’importo comprensivo dei costi della terza corsia supera i 400 milioni di euro: la stima fatta da Autovie Venete al 31 dicembre 2019 era pari a 476 milioni di euro. Una volta incassato il valore di subentro, Autovie Venete trasferirà ad Alto Adriatico il ramo d’azienda necessario per esercitare la concessione autostradale. Solo a quel punto Autovie Venete sarà messa in liquidazione.

«L’obiettivo è chiudere l’iter entro giugno» conferma Riccardi, nel far notare che la Newco Alto Adriatico sarà, oltre a Cav di proprietà al 50% di Anas e Regione Veneto, una delle poche società a partecipazione pubblica a gestire una concessione autostradale. Oltre al passaggio del personale c’è il tema della liquidazione delle banche e dei privati. Parallelamente prosegue anche il completamento della terza corsia. Le ultime stime confermano che il cantiere in corso nel tratto da Alvisopoli a Portogruaro sarà completato con almeno sei mesi di anticipo. L’opera sarà consegnata il prossimo giugno anziché alla fine del 2023. Diviso in lotti, il cantiere della terza corsia è partito nel 2010. L’investimento complessivo si aggira intorno ai due miliardi di euro.

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