Galileo Festival 2025 a Padova: scienza, innovazione e futuro tra spazio, AI e salute

Dal 9 all’11 maggio 2025 torna a Padova il Galileo Festival con oltre 40 eventi, 150 relatori e 4 temi chiave: spazio, intelligenza artificiale, salute e sostenibilità. Incontri aperti al pubblico e grandi nomi della ricerca

Nicolò Menniti Ippolito
Giovanni Caprara
Giovanni Caprara

Una quarantina di eventi, più di 150 relatori, una decina di spazi diversi, tre giornate di incontri aperti al pubblico. Parte venerdì a Padova la nuova edizione del Galileo Festival, progetto promosso da NEM Nord-Est Multimedia, il Mattino di Padova, Comune di Padova e curato da Post Eventi, nato più di dieci anni fa per raccontare la Scienza e l’Innovazione.

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Quattro i temi di quest’anno che fotografano i nuovi settori in espansione. Il primo è lo spazio, di cui del resto Giovanni Caprara, direttore scientifico del Festival, è un grande esperto. Si parlerà quindi di Space Economy e delle prospettive spaziali dell’Europa e del ruolo che il Veneto può occupare.

Tutti gli ospiti

Sei gli incontri previsti con la partecipazione di ricercatori universitari ma anche di chi lavora nell’industria spaziale (ne parleranno tra gli altri Federico Bunkheila, head of new missions di Telespazio, Anna Gregorio, docente di Fisica a Trieste, Filippo Monastra, chief of staff D-Orbit, Edouard Royer, Program Manager Planetek) Il secondo tema forte è l’intelligenza artificiale, in particolare la sua applicazione che pone problemi di carattere etico (ne parleranno Paolo Benanti, docente Pontificia Università Gregoriana e Giorgio Vallortigara, noto neuroscienziato).

Il tutto mentre ci si interroga sulle possibilità dei nuovi computer quantistici (ne parleranno Angela Sara Cacciapuoti e Francesco Tafuri, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e Paolo Villoresi, direttore del Padua Quantum Technologies Research Center). Ma forse il tema più trattato in queste tre giornate è l’applicazione delle nuove tecnologie alla salute.

Saranno moltissimi gli incontri dedicati a questo e vedranno la partecipazione di ricercatori noti come Fabrizio Pregliasco, Giuseppe Remuzzi, Antonella Viola, Stefano Piccolo, Alessandro Aiuti. Quarto tema è la sostenibilità: sarà affrontato sia parlando della decarbonizzazione, sia delle prospettive dell’elettrico e dell’idrogeno (ne parleranno Alessandro Colucci, presidente Intergruppo parlamentare sullo sviluppo sostenibile, Luigi Crema, presidente di Hydrogen Research Europe, Vito Di Noto, docente di Ingegneria industriale).

Il tema 

A tenere insieme il tutto sarà il tema dell’innovazione di cui parleranno personaggi come Francesco Profumo, rettore dell’Open Institute of Technology e imprenditori come Alberto Baban, presidente VeNetWork, Chiara Rossetto, Ad Molino Rossetto, Roberto Siagri, Ad Rotonium e Stefano Tonello, Ad IT+Robotics.

Sabato sarà la giornata dei cinque finalisti del Premio Galileo: Nello Cristianini, autore di Machina Sapiens (Il Mulino), Laura Crucianelli, con Storia naturale del tatto (Utet), Vittorio Lingiardi, con Corpo, umano (Einaudi), Alfonso Lucifredi, autore di Troppi (Codice Edizioni), e Michele Pompei, con Razze umane (Scienza Express). 

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