«Crescere il futuro»: a Padova l’assemblea annuale del Cuamm con il presidente Mattarella
Medici con l’Africa da 75 anni a fianco di mamme e bambini: in Fiera a Padova sabato 22 un ricco programma di interventi. Ma come sempre sarà la grande festa di volontarie e volontari

Torna in città l’Annual Meeting di Medici con l’Africa Cuamm che quest’anno vuole ricordare i 75 anni di impegno e attività in Africa, per guardare al domani. L’appuntamento è per sabato 22 novembre, dalle 11 alle 12. 30, in Fiera, al padiglione 8, per mettere al centro l’Africa e il suo futuro, così collegato e intrecciato con il nostro, come sottolinea il tema scelto per quest’anno “Crescere il futuro. Da 75 anni, a fianco di mamme e bambini”.
Ospite d’onore il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che presenzierà al meeting portando la sua vicinanza al Cuamm e all’Africa. Tanti gli ospiti e gli amici che saranno presenti sul palco, ma anche in platea, per conoscere le priorità e le ultime sfide e per lasciarsi coinvolgere da un’avventura straordinaria.
In un presente in cui l’Africa è lontana dai riflettori e dall’interesse mediatico, il Cuamm vuole portare l’attenzione su un continente tanto vicino a noi e su un’Italia che ha ancora il coraggio e la voglia di costruire, insieme, un futuro più equo e giusto per tutti.
«Se guardo ai 75 anni del Cuamm, al nostro celebrali insieme il prossimo 22 novembre, vedo tanti volti, tante vite, tante storie» afferma don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm «Vite e volti del passato che si riflettono nello specchio del presente e che proiettano riflessi nuovi sul domani. Vedo Francesco Canova, Anacleto Dal Lago, Giovanni Baruffa, il nostro amato don Luigi. E accanto a loro i nomi delle tantissime volontarie e dei tanti volontari che hanno messo le loro scarpe in quel motto “Euntes, curate infirmos”, impastandolo con il sudore delle loro mani e le palpitazioni dei loro cuori. Saremo in tanti, a Padova, ad alzare la voce con l’Africa, il 22 novembre, perché l’impegno concreto, continuo, tenace, in Africa, è la nostra risposta al buio e al senso di impotenza, è l’unico modo che conosciamo per costruire futuro».
Tra gli altri sono attesi gli interventi di Anna Maria Bernini, ministro dell’Università e della Ricerca, del vescovo Claudio Cipolla, Lelisa Amanuel Jira del ministero della Salute dell’Etiopia; Niccolò Fabi, cantautore, Stefano Gatti, direttore generale per la Cooperazione allo sviluppo; Sergio Giordani, sindaco della città; Ussene Isse, ministro della Salute del Mozambico; Alberto Mantovani, presidente della Fondazione Humanitas; Gilberto Muraro, presidente della Fondazione Cariparo; Sabina Nuti, già rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Mario Calabresi, giornalista.
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