Cavallino Treporti, Carlo Panizzo morto a 6 anni: il dramma degli altri bambini annegati in mare
Nella notte tra l’11 e il 12 agosto, il corpo senza vita di Carlo Panizzo, 6 anni, è stato recuperato dai sommozzatori a 100 metri dalla riva a Cavallino Treporti. In Italia, gli annegamenti causano circa 330 morti annue, di cui oltre la metà sono bambini sotto i 12 anni

Nella notte tra l’11 e il 12 agosto, un bambino di appena 6 anni, Carlo Panizzo di Roncade, è stato ritrovato senza vita dai sommozzatori dei Vigili del Fuoco nelle acque di Cavallino Treporti, a circa 100 metri dalla riva.
Il piccolo, che si era allontanato dal controllo dei genitori mentre faceva il bagno, non ce l’ha fatta nonostante le lunghe e disperate ricerche che hanno coinvolto anche i bagnanti della spiaggia.
Questa tragedia, che ha distrutto la vita della madre Dana e del padre Fabio, si inserisce in un quadro più ampio di annegamenti che negli ultimi anni hanno coinvolto bambini lungo le coste del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Purtroppo, Carlo Panizzo non è il primo a perdere la vita in queste circostanze.
I bambini scomparsi tra le onde
Il 26 agosto 2024, una bambina tedesca di 8 anni è morta annegata a Bibione, nel comune di San Michele al Tagliamento. La piccola era entrata in acqua con i genitori, che la osservavano dalla battigia.
Dopo poco, avrebbe accusato un malore che l'avrebbe poi portata alla morte per annegamento, nonostante l'acqua in quel punto fosse bassa. I soccorsi sono stati immediati, ma non c'è stato nulla da fare.
Il 26 agosto 2023, un bambino di 7 anni è morto annegato a Sottomarina di Chioggia, località balneare nel comune di Chioggia.
Il piccolo, originario del Ghana ma residente in Spagna, era in vacanza con la famiglia. Si era allontanato dai genitori mentre si trovava sulla spiaggia e, poco dopo, è stato trovato in acqua. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari,anche per lui.
Nel 2023, a Grado, un bambino di 2 anni è stato salvato dopo essere finito sott'acqua. L'intervento immediato dei presenti hanno permesso di rianimarlo con successo e di sventare la tragedia.
Gli annegamenti infantili in Italia
In Italia si registrano in media 330 morti all’anno per annegamento l’anno, di cui oltre la metà riguarda bambini sotto i 12 anni. Secondo il recente rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il 12% delle vittime ha meno di 18 anni, con circa 41 decessi l’anno solo nella fascia 0-19 anni, di cui l’81% sono maschi.
Il tasso di mortalità per annegamento è di 0,4 ogni 100.000 abitanti, con un picco nei bambini tra 1 e 4 anni e negli adolescenti, che rappresentano più della metà degli annegamenti nella fascia under 20.
Particolarmente preoccupante è il dato relativo alle piscine domestiche, dove il 53% delle vittime ha meno di 9 anni.
Le cause
Le cause principali di questi incidenti includono la mancanza di supervisione adeguata da parte degli adulti, l'imprudenza dei minori e la presenza di correnti o condizioni meteo avverse.
È fondamentale che i genitori e gli accompagnatori mantengano sempre un'attenzione costante sui bambini quando si trovano in prossimità dell'acqua, anche per brevi periodi, per prevenire tragedie come quelle recentemente verificatesi a Cavallino Treporti e Bibione.
Riproduzione riservata © il Nord Est