Le stelle per una stanza: a Nord Est gli affitti per studenti sono sempre più cari
Nel Triveneto i canoni delle camere sono cresciuti più che nel resto d’Italia. Aumenti del 60% a Padova e Venezia. E per i single acquistare casa è una chimera

I prezzi delle stanze non hanno più pareti. Il mercato immobiliare degli affitti per studenti a Nord Est vive un’impennata che rende per i ragazzi sempre più complicato vivere nei principali centri urbani. I dati, d’altronde, non mentono. Il Triveneto è l’area d’Italia in cui i prezzi delle stanze in affitto aumentano più vertiginosamente.
Secondo un rapporto di immobiliare.it Insights, uno dei più utilizzati portale di ricerca di immobili, dal 2021 a oggi i canoni di locazione per le stanze hanno subito un incremento molto superiore a quello registrato per le soluzioni abitative tradizionali. Una crescita che a Nord Est assume contorni verticali.
I prezzi delle stanze
Ad aprile 2025 una singola a Trento costa in media 549 euro al mese il 73% in più rispetto al 2021. Solo a Bologna – città nota come una chimera per chi deve cercare un alloggio universitario – si viaggia su un incremento simile. Ma scorrendo la prime posizioni di questa speciale classifica, ecco comparire altre città di Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Al secondo posto Padova – dove per una stanza la richiesta media è di 508 euro al mese, 61% in più del 2021 – subito dietro Venezia (per una singola servono 482 euro al mese, il 60% in più di quattro anni fa). Giusto per dare un’idea, Milano (che rimane comunque la più cara in assoluto), e Roma viaggiano rispettivamente su +44% e +41%.
In graduatoria compaiono anche Verona e Udine: se nella città scaligera impressiona la differenza di crescita dei canoni di locazione, con i prezzi delle stanze su del 38%, dieci punti in più di quelli di un trilocale, il discorso è diverso nel capoluogo friulano. Qui per un locale in un appartamento condiviso servono 318 euro al mese, circa il 29% in più rispetto al 2021. Ma c’è da dire che il capoluogo friulano è l’unica città tra quelle finora menzionate dove l’aumento del canone della stanza singola è stato genericamente inferiore rispetto alle altre soluzioni abitative.
Gli affitti di altri immobili
Più in generale, rispetto a un anno fa aumentano i prezzi degli affitti di immobili in tutti i capoluoghi del Nord Est, fatta eccezione per Vicenza (-1,40%). La città che negli ultimi 12 mesi è diventata più cara è Pordenone, che ha registrare un aumento dei canoni del 15,9%, cinque punti sopra Venezia (+10,9%).
Nella città sul Noncello il prezzo medio al metro quadro di una casa in affitto sale in doppia cifra (10,50 euro), un euro in più di Udine. Venezia resta la più cara in assoluto, con 14,8 euro al metro quadro, salgono molto i prezzi a Belluno (+9,4%), meno a Padova (+4,8%). Trieste (+6,8%) è quasi in linea con la media del Friuli Venezia Giulia (7,3%, 10,30 euro al metro quadro), mentre i canoni rimangono più alti in Veneto (12 euro al metro quadro).
I prezzi delle case in vendita
Dinamica simile per le case in vendita. Impennata a Belluno, dove in media le case in vendita costano il 18,7% in più rispetto a un anno fa, crescita sostanziale anche a Treviso e Verona (rispettivamente +9,4% e +8,3%). La media in Veneto è del +7,4%. In Friuli Venezia Giulia è ancora Pordenone il capoluogo dove il mercato immobiliare diventa più caro (+7,3%), mentre i prezzi a Udine crescono più che a Trieste, per una media regionale del (+5,4%).
A livello assoluto la città più cara rimane Venezia, dove un immobile costa in media 3.270 euro al metro quadro, seguita da Verona e Treviso (2.730 e 2.620 euro). A Pordenone ogni metro quadro di una cosa costa duecento euro un più che a Udine (1.846 contro 1.650 euro) , mentre Trieste è decisamente più cara, con un prezzo medio di 2.382 euro al metro quadro).
Le difficoltà dei single
Acquistare casa, in generale, da queste parti rimane un lusso per pochi. Secondo l’indice di accessissibilità di Immobiliare Insights (che calcola la capacità economica di sostenere l’acquisto di un immobile in base al rapporto costi/reddito), nelle principali città del Nord Est sono soprattutto i single ad avere difficoltà a diventare proprietari di un’abitazione.
A Trieste ha la possibilità di farlo solo il 13,5% dei single, pochi di più a Udine (19,5%). Va ancora peggio in Veneto, dove nei grandi centri sono meno di cinque su cento ad avere la forza economica per acquistare un’abitazione senza l’aiuto di parenti: il 4,5% a Padova, il 2,9% a Treviso e l’1,2% a Venezia. Una vera e propria chimera.
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