Biennale Architettura 2025, ecco come pedalare sull'acqua: il video
È intelligente, naturale, artificiale ma soprattutto collettiva. La 19esima edizione della Biennale Architettura pone più domande che risposte al suo visitatore: impone di riflettere sul futuro del nostro pianeta, prima che sia troppo tardi. Ma suggerisce anche soluzioni avveniristiche, di un futuro che forse non è così lontano. In primis con mezzi sostenibili per navigare sull’acqua come se si stesse pedalando in bicicletta, come ha mostrato in prima persona il curatore di questa Biennale, Carlo Ratti. Poi affrontando un tema che ci affascina ma al tempo stesso spaventa, l’avvento dell’intelligenza artificiale. Ma questa Biennale mostra una convivenza possibile, dove le macchine lavorano e creano insieme alle persone. Poi, l’attenzione all’ecosistema, con un caffè preparato direttamente con acqua (purificata) di Laguna. Le Corderie dell’Arsenale e le Gaggiandre sono l’unica sede quest’anno della mostra principale: il padiglione centrale ai Giardini, infatti, è chiuso per restauri. Un ulteriore spunto per la Biennale di Ratti. Testo Camilla Gargioni, video Interpress/matteo tagliapietra
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