Nordio (FdI): “Riforma della giustizia di civiltà giuridica, dibattito sereno e tecnico”
"Quella che abbiamo fatto è una riforma primaria di civiltà giuridica”, ha detto il ministro della Giustizia Carlo Nordio a margine dell’evento “Tre anni di governo Meloni, tre anni di risultati” a Mestre. La riforma, ha spiegato, separa le carriere dei magistrati per garantire imparzialità, evitando che i giudici vengano giudicati dai pubblici ministeri nello stesso Consiglio superiore della magistratura. Nordio ha definito “quasi rabbiosa” la reazione della sinistra e auspicato che d’ora in avanti il dibattito sia “sereno, civile e apoliticizzato”, sottolineando che si tratta di una riforma “squisitamente tecnica e costituzionale” e non destinata a velocizzare i processi. Il ministro ha anche commentato la vicenda della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi, criticando la “supponenza” di chi si era espresso sulla sua nomina e richiamando la necessità di tempo per formare giovani direttori, citando Wilhelm Furtwängler.
Video Pòrcile
Riproduzione riservata © il Nord Est
