Navi bianche a Capodistria, il terminal verrà potenziato

Il progetto da 3 milioni include la realizzazione di un nuovo edificio coperto. Consentirà di rafforzare i servizi per i crocieristi. L’inaugurazione nel 2025
Valmer Cusma
Una nave da crociera attraccata al porto di Capodistria
Una nave da crociera attraccata al porto di Capodistria

CAPODISTRIA Uno dei grandi vantaggi della città di Capodistria è la posizione del suo terminal passeggeri a pochi passi dal centro, quindi imbarcarsi o sbarcare è molto semplice. E i crocieristi hanno accesso facile e veloce alle attrazioni della località. Ora il terminal verrà potenziato con un edificio coperto del costo pari a poco meno di 3 milioni di euro che dovrebbe venir inaugurato la primavera prossima e che eleverà notevolmente il livello dei servizi. Lo scrive l’autorevole quotidiano Delo di Lubiana precisando che la Luka Koper, la società che gestisce le attività portuali, ha ottenuto la licenza edilizia.

Si può dire però che la scelta dell’appaltatore non è andata liscia come si sperava: le cinque offerte pervenute, infatti, avevano sforato l’importo disponibile per cui si è dovuto trattare singolarmente.

Alla fine l’azienda edile locale Makro 5 ha accettato di realizzare il progetto al costo di 2,99 milioni di euro Iva esclusa. Dopo la firma del contratto verrà subito aperto il cantiere dei lavori e, come detto, l’intenzione è di inaugurare la nuova struttura la primavera prossima, proprio nella ricorrenza del ventesimo anniversario dell’arrivo della prima nave da crociera a Capodistria.

Intanto la stagione delle crociere iniziata alla fine del marzo scorso, naviga con il vento in poppa. Ad aprirla era stata la nave Spirit of Discovery dell’armatore Saga Cruise con a bordo 900 passeggeri e 530 membri dell’equipaggio. Si era trattato della sua prima sosta a Capodistria.

Dopo la Spirit of Discovery c’erano stati altri arrivi di navi mai approdate prima a Capodistria, ovvero la Norwegian Pearl, la Seabourn Encore, la Vista e la Pacific World. Per altre, invece, si è trattato di un gradito ritorno.

Ad ogni modo il movimento previsto per l’intero 2024 è di 125 mila viaggiatori e 61 mila membri di equipaggio su 75 grandi navi. Il maggior numero di arrivi è atteso nel mese di ottobre: per la precisione 14, segue settembre con 13, mentre in giugno e luglio si sono registrati 11 arrivi. La stagione si concluderà il 2 novembre con l’approdo a Capodistria della Norwegian Pearl dell’armatore Norwegian cruise line.

Sicuramente Capodistria spicca nel turismo crocieristico per quanto riguarda l’alto Adriatico orientale. Però, scendendo verso la Dalmazia, come numero di passeggeri si vede superare da Spalato con circa 300 mila all’anno e quindi da Ragusa – Dubrovnik con 600 mila. Da notare che notevoli ambizioni di crescita nel settore le ha Pola che al momento deve accontentarsi di 8.000 passeggeri. Il suo progetto preliminare di un grande terminal ha ottenuto da anni il disco verde da Zagabria però il problema è trovare un partner disposto a investire circa 150 milioni di euro per la prima fase. L’ubicazione individuata per il futuro terminal è quella di Vallelunga, nel settore nord del bacino portuale, su un’area che ha un’estensione di 14 ettari di superficie: sito che viene ritenuto ottimale anche perché distante soltanto una decina di minuti d’auto dall’aeroporto e in diretto collegamento con la rete stradale europea.—

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