Ipsilon istriana, verso il raddoppio di corsie sul tratto fra Mattuglie e Maggiore

Semaforo verde del governo. Opere concluse entro il 2026. Previsto un ponte sul Quieto
Andrea Marsanich

FIUME. Tempo due o tre mesi al massimo e comincerà il raddoppio di corsie sul troncone fra Mattuglie, sopra Abbazia e la galleria del Monte Maggiore, progetto che contempla anche l'approntamento di un ponte sul fiume Quieto e di un viadotto che scavalcherà il Canale di Leme, in Istria. È quanto deciso dal governo croato nella sua ultima sessione, in cui sono state approvate modifiche e integrazioni al Contratto di concessione della società Bina Istra per la cosiddetta Ipsilon istriana, l’autostrada che rappresenta la principale rete viaria della Penisola.

Avvio lavori in estate

Grazie a questo atto dell'esecutivo Plenković sono maturate le condizioni formali per dare avvio ai lavori: maestranze e macchinari si metteranno in moto a giugno o luglio. Il contratto, da firmare a breve, prevede che il raddoppio tra Mattuglie e l' altura istro-quarnerina, così come il ponte e il viadotto, vengano realizzati non oltre l'autunno del 2026, termine in cui sarà portata a termine la rete autostradale istriana e l' allacciamento al Quarnero e al resto della Croazia. Saranno circa 38 mesi di lavori per i quali è previsto un costo di 199 milioni di euro, ai quali si aggiungeranno altri 14 milioni per ulteriori interventi edili. Il contratto contempla anche la proroga dei diritti di concessione di Bina Istra sull'Ipsilon fino al 15 settembre 2041, periodo fissato in base al valore dell'investimento e agli utili attesi. Poi, tra 18 anni, la bretella autostradale istriana diventerà di proprietà dello Stato croato. Questo contratto o accordo, che come detto verrà sottoscritto a breve, ha ottenuto lo scorso febbraio il placet della Commissione europea, con Bruxelles che lo ha ritenuto in armonia con i dettami comunitari sugli appalti pubblici e sui supporti garantiti dallo stato.

Opera imprescindibile

Inoltre la Commissione europea ha valutato che l' opera di riavvio è imprescindibile per garantire le condizioni di sicurezza sull'autostrada istriana, evitando pericolosi ingorghi. Per Bruxelles, l'aiuto concesso a Bina Istra non provoca squilibri, né viola la concorrenza di mercato. Riuscirà invece, ha fatto notare la Commissione europea, a snellire il forte traffico durante l' alta stagione turistica visto che il 90% dei vacanzieri arrivano nella Penisola tramite l' Ipsilon. A detta di Oleg Butković, ministro quarnerino del Mare, trasporti e infrastrutture, l'ultima fase del completamento della Ipsilon quale autostrada vera e propria darà lavoro specialmente ad aziende edili croate, che avranno nel cantiere più di 700 occupati. «Subito dopo la firma del contratto – ha riferito Butković – il cantiere verrà aperto, sarà operativo per i successivi 38 mesi». Intanto - ha ricordato l’esponente del governo - prosegue la costruzione della seconda canna del tunnel del Monte Maggiore, che sarà inaugurato nell'estate del 2024. Tornando alla Mattuglie – Monte Maggiore, al ponte sul Quieto, lungo 1,3 chilometri e al viadotto di Draga di Leme, lungo 500 metri, Butković ha asserito che l' investimento contribuirà ad aumentare il Pil nazionale di mezzo punto percentuale.

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