Vivere la città di Padova in dieci tappe imperdibili

Come trascorrere una piacevole giornata o un week end tra relax, arte e cultura
Dodici chilometri di portici, una storia millenaria e innumerevoli testimonianze artistiche da visitare e assaporare con tutta calma: la città di Padova è un centro vivace e tutto da scoprire. Dalle sue grandi architetture, come la basilica di Sant’Antonio o il celebre Palazzo della Ragione, al celebre e scenografico Prato della Valle la città veneta offre scorci mozzafiato e vanta almeno dieci esempi di arte e cultura assolutamente da non perdere.
Amata dagli appassionati d’arte come dai semplici curiosi, Padova è da visitare in particolare per i suoi cicli pittorici del Trecento. I siti di Padova Urbs Picta – tra cui svetta la celebre Cappella degli Scrovegni - sono stati inseriti nella lista del patrimonio mondiale Unesco e sono uno straordinario esempio del genio creativo di Giotto e degli artisti che ne hanno seguito l’insegnamento nel corso del XIV secolo come Guariento, Giusto de’ Menabuoi, Altichiero da Zevio, Jacopo Avanzi e Jacopo da Verona.

Al contempo, Padova non sarebbe la città che è oggi senza la sua millenaria università: tra le più antiche al mondo, a cui è connesso l’Orto Botanico: inaugurato nel 1545, vanta il primato di più antico orto botanico universitario al mondo. Un intreccio di botanica, storia e biodiversità in cui passeggiare con calma all’ombra di alberi secolari e in cui assaporare per qualche istante la storia del Cinquecento. Dal 1997 è inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco.
Tra le dieci cose imperdibili del centro padovano è impossibile mancare una visita alla Basilica di Sant’Antonio. Il “Santo senza nome”, patrono della città, è venerato da pellegrini che giungono a Padova da tutto il mondo per una preghiera presso l’Arca del Santo o all’ombra dei chiostri del convento. Da non perdere anche il cosiddetto “ultimo cammino”, il tragitto compiuto da Sant’Antonio nel giugno del 1231.

Chiunque passi per il centro storico di Padova non può poi fare a meno di passare dal Palazzo della Ragione, un tempo fulcro della vita economica cittadina, datato 1218. Al piano terra è presente il mercato coperto più antico d’Europa, conosciuto come il Sotto Salone: due corridoi paralleli che ospitano botteghe storiche, negozi di alimentari, salumifici e bar in cui assaporare e acquistare prodotti tipici d’eccezione.
Tra le abitudini più gettonate è senza dubbio il popolare spritz: da gustare all’ora dell’aperitivo tra le splendide cornici di piazza delle Erbe, della Frutta o piazza dei Signori.
La città veneta viene senza dubbio apprezzata per la sua conformazione adatta a scoprire la città sia a piedi, sia in bicicletta: un percorso da non sottovalutare è quello lungo le mura rinascimentali e medievali. Passando per 19 bastioni e sei porte ancora esistenti, è possibile ripercorrere 500 anni di storia della città e assaporare la vera vita cittadina. Per vivere invece la città anche dall’acqua, ogni anno da marzo a ottobre parte il Burchiello: una minicrociera che da Padova arriva fino a Venezia, attraversando la riviera del Brenta, lungo la rotta delle splendide Ville Venete che costellano questo territorio.

Ma Padova è una città che guarda anche al cielo: le visite all’Osservatorio Astronomico, anche conosciuto come la torre della Specola o la torre di Galileo, ripercorrono la storia della ricerca nell’ambito della “scienza del cielo” attraverso un percorso museale che ripercorre tutte le sale utilizzate dagli astronomi padovani attraverso i secoli.

Per finire, Padova non è Padova senza il suo celebre “prato senza erba”. Prato della Valle è un vero e proprio museo a cielo aperto in cui passeggiare tra residenze storiche e statue di uomini illustri, uno spazio vissuto a pieno da cittadini, famiglie, bambini e turisti e in cui è possibile percepire la perfetta sintonia tra passato e presente che contraddistingue questo centro storico.
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