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Venezia accoglie la sesta edizione del Salone Nautico: innovazione, sostenibilità e tradizione al centro dell’evento

Da giovedì 29 maggio a lunedì 2 giugno, l’Arsenale di Venezia tornerà a essere il fulcro della nautica internazionale con la sesta edizione del Salone Nautico. L’evento, fortemente voluto dal Sindaco Luigi Brugnaro, si è ormai affermato come un appuntamento strategico per il settore, dimostrando maturità e centralità nel panorama mondiale con 270 espositori e 300 imbarcazioni su un bacino acqueo di 55.000 mq. Organizzato da Vela Spa per conto del Comune di Venezia, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, il Salone rappresenta una piattaforma per l’innovazione e lo sviluppo del settore.

Fin dalla sua nascita, la manifestazione ha rivolto il suo sguardo verso Oriente, e quest’anno è stato uno dei protagonisti del Padiglione Italia all’Expo 2025 di Osaka. L’ambasciatore Mario Vattani ha sottolineato il ruolo strategico del Salone nel promuovere l’eccellenza italiana nel mondo, con Venezia quale punto di incontro tra tradizione e avanguardia tecnologica.

La nautica sostenibile: una rotta sempre più chiara

La transizione verso una nautica ecologicamente responsabile sarà un tema centrale del Salone. Dalle imbarcazioni a propulsione elettrica o ibrida fino alle nuove applicazioni dell’idrogeno, Venezia si conferma capitale della sostenibilità, ospitando un evento che celebra l’innovazione nel rispetto dell’ambiente. Tra le barche esposte spicca l’ammiraglia della manifestazione, il 50 metri Almax di Sanlorenzo, esempio di come il lusso possa coniugarsi con soluzioni eco-compatibili.

Il Gruppo Ferretti, uno dei sostenitori storici dell’evento, presenterà in anteprima mondiale il Pershing GTX 70 e il Ferretti Yacht 940, mentre il settore vela sarà ben rappresentato con scafi singoli e catamarani dai 10 ai 24 metri, testimone della solida tradizione produttiva internazionale e dell’Adriatico.

Un evento che guarda al futuro della nautica

L’edizione 2025 si distingue per un’offerta ancora più ricca e diversificata, con una decina di anteprime mondiali esposte lungo le banchine dell’Arsenale. Qui sarà possibile scoprire le nuove frontiere del design nautico e le evoluzioni stilistiche che fondono tradizione e tecnologia, con particolare attenzione alla contaminazione tra motore e vela.

Ma il Salone non è solo una vetrina espositiva: è un vero e proprio laboratorio di idee, dove esperti, aziende e appassionati si confrontano su temi cruciali come la sostenibilità e la protezione del mare. Con un focus sempre più ampio sulle collaborazioni e sulle nuove prospettive di mercato, l’evento punta a rafforzare il ruolo della nautica italiana nel panorama globale.

Artigianato, sport e innovazione: l’anima dinamica del Salone

Grande attenzione sarà riservata anche all’artigianato nautico, con l’ampliamento del Wood Village, dedicato alla tradizione dei maestri d’ascia. Un’area espositiva celebrerà l’arte della costruzione navale in legno, mantenendo viva la memoria di un sapere che continua a evolversi nel tempo.

Il Salone sarà anche un’occasione per immergersi nel mondo degli sport acquatici e delle nuove tecnologie per il divertimento in mare. Surf, foil e paddle saranno protagonisti di dimostrazioni pratiche che coinvolgeranno un pubblico sempre più ampio e appassionato. Dopo il successo dello scorso anno, con oltre 30mila visitatori e più di 300 imbarcazioni esposte, l’edizione 2025 punta a superare ogni aspettativa.

Un appuntamento da non perdere

Grazie al sostegno dell’Agenzia ICE, che favorisce l’arrivo di operatori internazionali, e alla collaborazione della Marina Militare e della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, il Salone Nautico di Venezia si conferma un evento chiave per il Made in Italy e la valorizzazione della cantieristica nazionale. L’appuntamento dal 29 maggio al 2 giugno offrirà un’esperienza unica per chi desidera esplorare le nuove frontiere della nautica e vivere Venezia nel suo ruolo di protagonista del settore.

 

 

 

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