Nordest economia: sviluppo e valorizzazione delle risorse

Il ciclo di eventi organizzato dal Gruppo editoriale Gedi, in collaborazione con le sei testate GNN Nord Est, rappresenta la più importante ricerca e analisi del tessuto imprenditoriale italiano con le sue dinamiche economiche e sociali. Si volge a tappe dall’1 al 24 febbraio. Offre uno spaccato dell’economia dei territori provinciali - capace però di dare una visione macroeconomica del nostro Paese - con le classifiche delle aziende con il maggior fatturato del FriuliVeneziaGiulia e delle province di Padova, Venezia, Treviso e Belluno. Interessante, perché il ciclo di incontri promosso insieme a PwC Italia e con la collaborazione di Università di Padova, Ca’ Foscari Venezia e Fondazione Nord Est, fornisce al pubblico interessato l’occasione di ascoltare direttamente gli imprenditori protagonisti delle aziende locali più dinamiche, con i loro piani di investimento e la loro strategia, fondamentali per il rilancio dei territori e dell’Italia. In concreto, le ricerche sui bilanci 2020 delle 500 maggiori imprese di ogni territorio verranno presentate e discusse in un evento pubblico in streaming in ciascuna delle province interessate. In ciascuno dei panel degli eventi che verrà trasmesso in streaming, quattro imprenditori saranno chiamati a raccontare la loro esperienza e il loro punto di vista su contesto e scenari economici.
In questo contesto, Fincantieri si afferma fra le realtà imprenditoriali di spicco del Friuli Venezia Giulia. Il Gruppo si impegna da sempre nello sviluppo e nella valorizzazione delle persone, affinché possano dare un contributo concreto alla crescita sostenibile dell’Azienda. Nel corso del 2020, ha investito 2,8 milioni di euro in programmi di formazione, coaching e mentoring volti a garantire il miglioramento continuo delle conoscenze tecnico-professionali delle risorse. Sono state erogate complessivamente più di 390.000 ore di formazione, per una media pro capite pari a 19,5 ore. L’ultima iniziativa del Gruppo dimostra invece una grande attenzione alle famiglie: l’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono, la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti e i Segretari Generali di FIM, FIOM e UILM, Roberto Benaglia, Francesca Re David e Rocco Palombella hanno firmato l’accordo per realizzare asili nido aziendali a supporto della genitorialità. Il primo asilo si chiamerà “Fincantesimo” e sarà inaugurato a Trieste, presso la sede della Divisione Navi Mercantili della società, nei primi mesi dell’anno. A questo farà poi seguito l’inaugurazione dell’asilo nido per i dipendenti del cantiere di Monfalcone, nell’ex Albergo Operai (l’inizio dei lavori è programmato tra fine 2022 e inizio 2023).
Nonostante la pandemia, Fincantieri ha effettuato nell’ultimo triennio più di 1.400 assunzioni, soprattutto di giovani. Nel corso del 2021 l’azienda ha effettuato un sondaggio interno per verificare l’interesse in merito agli asili nido, ricevendo un riscontro fortemente positivo, che ha portato a sviluppare il progetto. L’obiettivo di Fincantieri è di favorire l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata, soprattutto permettendo alle donne di essere madri in ogni momento. Il costo del servizio sarà a carico dell’azienda, fatta salva una retta mensile (differenziata secondo fasce ISEE), che verrà sostenuta dai genitori dei bambini accolti nelle strutture.
L’importanza del progetto è stata sottolineata dall’AD Giuseppe Bono: “Il nostro obiettivo è di favorire l’equilibrio tra il lavoro e la vita privata, soprattutto permettendo alle donne di essere madri in ogni momento. Infatti, la riflessione da cui siamo partiti per la definizione del progetto è che la donna assolve almeno a tre compiti fondamentali: madre, lavoratrice e organizzatrice della vita familiare. Grazie a questo accordo sosterremo tutti i suoi ruoli, dando alla lavoratrice pari opportunità dei colleghi maschi e alla madre la possibilità di essere vicina ai propri figli anche mentre è al lavoro. Un contributo magari modesto, ma ci auguriamo significativo, poiché l’Italia ha assoluto bisogno di bambini e la nostra iniziativa vuole concorrere a risolvere in maniera tangibile e innovativa il problema della scarsa natalità”
Per il terzo anno consecutivo, inoltre, il Gruppo si è confermato al primo posto come “Most Attractive Employer” fra le aziende del settore Manufacturing, Mechanical and Industrial Engineering nella classifica di Universum, società svedese che certifica le aziende più attrattive, sia nella categoria riservata agli studenti che in quella dei giovani professionisti con una seniority fino a 5 anni.
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