In Carinzia debutta la SAWBOX, nuova tecnologia per la filiera legno dell’Alpe-Adria

Il 23 ottobre è prevista una visita organizzata dai cluster del legno di Carinzia, Friuli-Venezia Giulia e Slovenia per promuovere la sostenibilità e l’automazione nella lavorazione del legno
Foreste su più della metà del territorio, 160 aziende attive nel settore, 3.000 addetti e una lunga tradizione nella gestione forestale sostenibile: in Carinzia, il legno è da sempre uno dei settori economici di punta, insieme a elettronica e tecnologia verde.

Secondo i dati ufficiali, il commercio estero di legname e prodotti del legno è la principale fonte di valuta straniera, dopo il turismo.
La filiera su cui si fonda tale eccellenza è estremamente variegata e include falegnamerie, carpenterie, segherie e centri di ricerca applicata come il Kompetenzzentrum Holz (Wood K plus). Il settore spicca anche per la forte proiezione internazionale. Circa un quarto del compensato multistrato nel mondo è prodotto infatti proprio in Carinzia, il che rende la regione uno dei poli industriali più rilevanti d’Europa nel comparto legno.
Sempre dalla Carinzia prende il via una nuova iniziativa che coinvolge tutta l’area dell’Alpe-Adria: il 23 ottobre sarà possibile visitare in anteprima lo stabilimento Springer Maschinenfabrik di Friesach, dove è operativa la nuova SAWBOX, una tecnologia d’avanguardia che intende rivoluzionare le pratiche di segagione in chiave compatta, automatizzata e sostenibile.
La visita è organizzata congiuntamente dai cluster del legno di Carinzia, Friuli-Venezia Giulia e Slovenia, con l’obiettivo di rafforzare i legami tra imprese, enti e operatori del settore legno attivi nella macroregione. Un’occasione concreta per fare rete e condividere buone pratiche tra territori con una geografia simile e che condividono anche la visione comune sul futuro della bioeconomia forestale.

Una tecnologia per le sfide del futuro
La SAWBOX è una mini-linea di segagione completamente automatizzata, progettata per lavorare il legno tondo in modo efficiente, preciso e con bassi consumi. Il sistema, compatto e digitale, si adatta perfettamente a piccole segherie e impianti locali. Grazie alla riduzione degli scarti e all’ottimizzazione dei processi, competitività e sostenibilità risultano migliorate.
Già in funzione presso il sito produttivo Springer di Friesach, questa tecnologia è un modello esemplare di innovazione applicata all’intera catena del valore del legno, che viene incontro alle esigenze di una filiera in rapida evoluzione.

L’Alpe-Adria come ecosistema del legno
L’iniziativa si inserisce in un quadro di cooperazione internazionale tra i cluster del legno dell’area Alpe-Adria, che comprende oltre 11.000 imprese attive tra Austria meridionale, Nordest italiano e Slovenia, per un valore economico che supera i 5 miliardi di euro.

In questo contesto, la Carinzia si distingue per il suo approccio integrato e proattivo: progetti congiunti, innovazione aperta e forte interconnessione tra pubblico e privato hanno creato un ecosistema fertile, dove si incontrano tradizione e nuove tecnologie e la cooperazione genera valore oltre i confini regionali.
Secondo i dati ufficiali, il legno è la seconda fonte di valuta estera per la Carinzia dopo il turismo, con una filiera che include falegnamerie, carpenterie, segherie e centri di ricerca applicata come il Kompetenzzentrum Holz (Wood K plus).
Per partecipare alla visita alla SAWBOX è necessario registrarsi scrivendo a: office@tinaa.at
Per ulteriori informazioni sul Land Carinzia: www.carinthia.com
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