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Carinzia, il cuore tecnologico dell’Europa: a Villach sorgerà la prima linea pilota per chip quantistici a trappole ioniche

Villach, in Carinzia, ospiterà la prima linea pilota europea per la produzione di chip quantistici a trappole ioniche. Un’infrastruttura strategica che rafforza il posizionamento della regione come uno dei poli high-tech più avanzati d’Europa, grazie al ruolo guida di Silicon Austria Labs (SAL) e a un ecosistema già da tempo orientato allo sviluppo della microelettronica e delle tecnologie quantistiche.

Christina Hirschl, CEO Silicon Austria Labs GmbH - Foto: Sabrina Dobernig
Christina Hirschl, CEO Silicon Austria Labs GmbH - Foto: Sabrina Dobernig

Con l’approvazione ufficiale dell’accordo quadro da parte della Chips Joint Undertaking, nell’ambito del Chips Act dell’Unione Europea, è stato dato il via a CHAMP-ION, progetto che nei prossimi anni porterà alla creazione di una rete pilota per la produzione di chip quantistici basati su trappole ioniche. La sede principale per la progettazione, produzione e validazione di questi chip sarà proprio a Villach, in Carinzia, presso Silicon Austria Labs, istituto di ricerca applicata riconosciuto a livello europeo per l’eccellenza nei settori della microelettronica, dei sensori e della fotonica.

Villach, fulcro della nuova industria quantistica europea

Il progetto CHAMP-ION ha una durata prevista di sette anni e coinvolge 21 partner da sei Paesi europei tra università, centri di ricerca, PMI e grandi aziende. Tra i protagonisti c’è SAL, con competenze consolidate nella fabbricazione micro- e nanoelettronica, nella integrazione fotonica e nei processi avanzati per semiconduttori.

Il sito SAL di Villach sarà infatti il Main Hosting Site per la futura linea pilota: è qui che verranno sviluppati i processi produttivi ad alta precisione e integrati su chip componenti elettronici e fotonici, fondamentali per la costruzione di qubit stabili e scalabili.

«Il nostro ruolo sarà centrale nel portare questa tecnologia oltre la fase sperimentale, verso l’applicazione industriale», spiega Christina Hirschl, CEO di SAL. «Villach rappresenta il punto d’incontro tra ricerca di frontiera e capacità produttiva. Non a caso, la Carinzia è da anni un polo riconosciuto a livello europeo per l’innovazione nel settore microelettronico».

Tecnologie quantistiche: una trasformazione silenziosa ma profonda

La tecnologia delle trappole ioniche, utilizzata per intrappolare singoli atomi e manipolarli come qubit, è una delle piattaforme più promettenti nel panorama del quantum computing. Rispetto ad altre soluzioni, garantisce tempi di coerenza più lunghi, maggiore affidabilità e precisione di calcolo, caratteristiche fondamentali per lo sviluppo di applicazioni in ambito farmaceutico, finanziario, logistico e di sicurezza informatica.

Il progetto CHAMP-ION mira a industrializzare questa tecnologia e a renderla accessibile alle imprese europee, contribuendo a ridurre la dipendenza da tecnologie extra-UE e a rafforzare la resilienza economica e tecnologica dell’Europa.

Un ecosistema che da anni investe nella tecnologia

«L’Austria, e in particolare la Carinzia, ha tutto ciò che serve per competere in questo ambito: competenze, infrastrutture e una solida cultura della collaborazione tra ricerca e industria», sottolinea Christina Hirschl, CEO di Silicon Austria Labs.
«È da qui che vogliamo contribuire in modo tangibile alla sovranità tecnologica europea».

Non è quindi un caso il fatto che la prima linea pilota europea per i chip quantistici a trappole ioniche trovi la sua implementazione proprio qui. La Carinzia si è affermata come territorio ad alta intensità tecnologica, grazie a infrastrutture di ricerca all’avanguardia, un tessuto imprenditoriale altamente specializzato e una strategia regionale di lungo periodo incentrata su microelettronica, sensori, ICT e sostenibilità industriale.

Il cuore di questo ecosistema è rappresentato dal Parco tecnologico tpv di Villach, dove sono insediate oltre 40 aziende attive nei settori della microelettronica, meccatronica e ingegneria, e dall’High Tech Campus Villach, sede anche del Silicon Alps Cluster e del centro start-up build!. A pochi chilometri, il Lakeside Science & Technology Park di Klagenfurt è uno dei poli ICT più dinamici dell’arco alpino, connesso all’Università di Klagenfurt e ai Lakeside Labs, specializzati in intelligenza collettiva, sistemi distribuiti e robotica avanzata.

Completano il quadro un sistema integrato di finanziamenti per l’innovazione (KWF), supporto all’insediamento imprenditoriale (BABEG) e una fitta rete di cooperazione tra aziende, centri di ricerca e istituzioni educative. Un modello virtuoso che rende la Carinzia un luogo ideale non solo per fare ricerca, ma per trasformarla in industria.

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