Valastro (Cri): "Popolazioni civili e operatori umanitari sono bersagli"
A 161 anni dalla sottoscrizione della Convenzione, viviamo un momento in cui nelle zone di guerra l'assistenza ai civili e alle vittime dei conflitti non e' garantita, in cui la popolazione non ha accesso agli aiuti, in cui si spara sulla Croce Rossa. Davanti a tutto cio', questo anniversario ci fa comprendere ancora di piu' l'importanza di difendere i valori e i Princi'pi che il 22 agosto del 1864 cambiarono per sempre la storia del mondo. Non accetteremo mai la violenza come mezzo o compromesso e ancora oggi, di fronte alle atroci sofferenze a cui assistiamo, siamo li' dove c'e' bisogno di aiuto, dove chi viene ferito, chi necessita di cure e supporto trova nel nostro Emblema una certezza: noi siamo l'Umanita' e ribadiamo che i Diritti umani, la vita e la dignita' delle persone non hanno eccezioni". Le parole di Rosario Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana in occasione dell'anniversario della firma della Prima Convenzione di Ginevra.
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