Torna a crescere nel 2024 mercato immobili non residenziali

(ANSA) - ROMA, 19 GIU - Torna a crescere nel 2024 il mercato degli immobili non residenziali. Nei segmenti uffici, negozi e produttivo (capannoni e industrie) si rilevano più di 73mila scambi, con un rialzo complessivo del 5,1%. Lo rende noto l'Agenzia delle Entrate, precisando più nel dettaglio che è il settore produttivo a far registrare l'aumento maggiore sul 2023, +6,5%. A seguire i negozi, +5,3%, e infine gli uffici, +2,9%. Nel 'Rapporto immobiliare 2025. Immobili a destinazione terziaria, commerciale e produttiva', realizzato dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia con la collaborazione di Assilea un focus è dedicato anche al leasing immobiliare: nel 2024 sono stati stipulati 2.592 contratti per oltre 3 miliardi di euro (+5,3% in termini di valore). Il dato nazionale relativo alle compravendite di negozi sfiora nel 2024 le 43mila unità scambiate, in aumento di circa 2.100 unità in più rispetto all'anno precedente. Nell'anno sono quasi 626mila le unità immobiliari della tipologia uffici censite negli archivi catastali. Al Nord si concentra più della metà dello stock, quasi il 53%, nelle regioni del Centro si trova circa il 21%, mentre il restante 26% è ripartito tra Sud e Isole. Dopo la flessione del 2023, torna a salire il dato delle compravendite, pari a 13.633 unità scambiate, +2,9% rispetto all'anno precedente. A trainare il Centro (+6,3%), seguito da Sud (+7,8%) e Nord Est (+3,1%). Infine, il mercato delle compravendite del settore produttivo registra nel 2024 una nuova ripresa, con un tasso di variazione positiva media a livello nazionale pari al 6,5% rispetto all'anno precedente. A livello regionale, la Lombardia continua a confermarsi la regione con il maggior numero assoluto di scambi (4.565 unità compravendute), con un incremento nel numero di transazioni del 9,5%. (ANSA).
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