Sudan, il colera colpisce duramente gli sfollati di Tawila
Nei campi profughi di Tawila, nel Sudan occidentale, colpiti da un'epidemia di colera, centinaia di migliaia di sudanesi sono abbandonati a se' stessi, senza mezzi di protezione o cure. "Mescoliamo limone nell'acqua quando abbiamo acqua e la beviamo come medicina", racconta Mona Adam Moussa, una donna sudanese sfollata. Situata tra i Monti Marra e i terreni agricoli, Tawila ospita ora quasi mezzo milione di sfollati, secondo le Nazioni Unite. Molti hanno cercato rifugio qui dopo l'attacco al campo di Zamzam ad aprile, preso d'assalto dalle Forze di Supporto Rapido (RSF) paramilitari, in guerra con l'esercito dall'aprile 2023.
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