Siria, scontri fra beduini sostenuti dal governo e miliziani drusi

E' salito a 37 morti e circa 50 feriti il bilancio degli scontri tra tribu' beduine e combattenti locali nella citta' siriana meridionale a maggioranza drusa di Sweida, riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Le autorita' hanno inviato rinforzi per cercare di calmare la situazione. Si tratta dei primi scontri mortali tra le due comunita' dopo le violenze di aprile e maggio, che hanno visto contrapposte le forze di sicurezza siriane ai combattenti drusi e causato decine di morti. Citando fonti mediche, il sito web di notizie locali Sweida 24 ha riportato "scontri armati e bombardamenti nel quartiere di Maqus, a est della citta'". La strada che collega Damasco a Sweida e' stata chiusa a causa delle violenze, secondo il sito. L'agenzia di stampa ufficiale Sana ha riferito che le autorita' hanno inviato forze nella zona per disinnescare le tensioni. Il governatore di Sweida, Mustafa al-Bakur, ha invitato i residenti a "esercitare moderazione".

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