Russia, da settembre multe per chi cerca contenuti online ritenuti "estremisti"
In Russia entrera' in vigore a settembre una nuova normativa che prevede multe per gli utenti che consultano online materiali considerati "estremisti": siti web, libri, opere artistiche o album musicali. La definizione del termine e' molto ampia e, secondo gli osservatori, potra' includere non solo organizzazioni terroristiche ma anche movimenti di opposizione. Le prime reazioni sono gia' arrivate: "Apre un enorme spazio alla manipolazione. Ad esempio, abbiamo visto che potrebbe essere applicata retroattivamente. Qualcosa che cerco oggi potrebbe essere vietato dopodomani, e all'improvviso mi ritrovo colpevole", ha dichiarato Sergei, designer di gioielli 33enne. Anche a Natalia, dirigente scolastico di 50 anni, la nuova normativa desta preoccupazione, innaffi ha detto: "Le persone potrebbero semplicemente voler essere informate, potrebbero essere curiose. Penso che sia un'arma a doppio taglio, come sempre da noi. Chi dovrebbe essere preso non lo sara', mentre chi non dovrebbe verra' multato"
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