Perche' esiste la Giornata mondiale contro la pena di morte?
Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale contro la pena di morte. A promuoverla, dal 2003, e' la Coalizione mondiale contro la pena di morte: un'associazione di oltre 180 tra Ong, attivisti, governi e sindacati.
Come rilevato da Amnesty International, nel 2024 sono state registrate 1.518
esecuzioni, il numero piu' alto dal 2015. Non sono inclusi pero' i dati di Cina, Corea del Nord e Vietnam, che li tengono segreti. Nella sola Cina si presumono "migliaia" di esecuzioni.
La pena di morte e' stata abolita, nella legge o nella prassi, da 145 Paesi. 54 Stati la mantengono invece in vigore.
Nel 2024 si contano inoltre 2.087 nuove condanne a morte, emesse da 46 Stati. La distinzione tra condanna ed esecuzione e' cruciale: la prima non si tramuta automaticamente nella seconda.
Il diritto internazionale stabilisce che le esecuzioni dovrebbero limitarsi ai "reati piu' gravi", come l'omicidio volontario, ma le esecuzioni del 2024 sono motivate da molti reati che non rientrano tra questi.
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